Ovosodo&Maionese:
Sarà ancora questo il suo nome? Conferma sicura per Hamsik ed Hernanes, testa calda Osvaldo rimarrà?
Leyton Orient:
Cavani dovrebbe partire ma si tenta il tutto per tutto per trattenerlo, si cerca il nuovo Sanchez a centrocampo.
Real Macumba:
L'obbiettivo principale è il bomber da 20 gol a stagione, i crediti da spendere ci sono.
Gigi Team:
Ci si affida al recupero di Milito, Icardi verrà confermato? Il Boa sarà ancora spompato da Melissa o farà una grande stagione?
Ribotta F.C.:
Blindato Vidal, potrebbe partire Lamela se arriva la grande offerta. Vucinic non dovrebbe essere confermato.
G.M. Thunder:
Conferma scontata per il rigorista Balotelli, Totò darà ancora il suo contributo? La delusione Anelka in partenza.
mercoledì 29 maggio 2013
sabato 11 maggio 2013
Panchina d'Oro
Anche se Gigi no gioca con noi perché siamo più belli e bravi e lui è più brutto, becco e soprattutto gay :), ecco qua le vostre scelte:
All. Gianni Ernesto (Leyton Orient F.C.) 4-3-3
Viviano,
Domizzi, Paletta, Granqvist, Chiellini
Lamela, Barrientos, Gomez (Cap)
Klose, Di Natale, Balotelli
Panchina: Abbiati, Benatia, Vidal, Jovetic
All Giovannelli Francesco (G.M. Thunder) 4-3-3
Viviano,
Domizzi, Granqvist, Benatia, Bonucci
Barrientos, Gomez, Vidal
Balotelli, Di Natale, Klose
Panchina: Agazzi, Paletta, Castro, Icardi
All. Neri Jacopo (Ribotta F.C.) 3-4-3
Consigli,
Paletta, Granqvist, Chiellini
Gomez, Vidal, Marchisio, Lamela
Jovetic, Di Natale, Klose
Panchina:Viviano, Benatia, Barrientos, Balotelli
All. Gianni Ernesto (Leyton Orient F.C.) 4-3-3
Viviano,
Domizzi, Paletta, Granqvist, Chiellini
Lamela, Barrientos, Gomez (Cap)
Klose, Di Natale, Balotelli
Panchina: Abbiati, Benatia, Vidal, Jovetic
All Giovannelli Francesco (G.M. Thunder) 4-3-3
Viviano,
Domizzi, Granqvist, Benatia, Bonucci
Barrientos, Gomez, Vidal
Balotelli, Di Natale, Klose
Panchina: Agazzi, Paletta, Castro, Icardi
All. Neri Jacopo (Ribotta F.C.) 3-4-3
Consigli,
Paletta, Granqvist, Chiellini
Gomez, Vidal, Marchisio, Lamela
Jovetic, Di Natale, Klose
Panchina:Viviano, Benatia, Barrientos, Balotelli
Pizzeditoriale Finale
Non si poteva lasciare passare l’evento dell’anno nel silenzio.
Anche a costo di allungare il bisogno sulla tazza di questo sabato mattina di 10 minuti, prima di partire per un weekend sul lago, mi pareva doveroso ricordare a tutto il mondo fantacalcistico che cosa si è consumato tra gli scorsi martedì e mercoledì…
In un certo senso mi ritengo anche in qualche modo complice, vista la lunga e dettagliata telefonata della quale mi sono reso compartecipe, poche ore prima del fischio d’inizio di Roma-Chievo, col GoGo.
Il motivo di quello squillo? Semplice: voleva un consiglio appassionato su come avrei agito per abbattere gli O’s.
A dire il vero, lì per lì, mi era sembrata una grande e lucida follia, la scelta di schierare una 3-4-3 all’arrembaggio. Proprio lui che del modulo e dei voti dei difensori aveva fatto in tutte le giornate precedenti un’ inossidabile certezza.
Ma il suo principio non faceva una grinza: da convinto qual era che gli Orient avrebbero fatto un punteggione, si appellava a tutto lo spirito offensivo dei suoi e li invocava uno ad uno, sperando in bonus a grappoli.
Più o meno lo stesso faceva il Gianni. Ma per lui il modulo del + 1,5 all’avversario era la regola. Una squadra dal potenziale devastante come la sua non poteva rimanere guardinga in un evento del genere.
Alla fine, l’evento, si è chiuso con un sotto-evento.
Mai come quest’anno era nell’aria. La precedente vittoria di 6 giorni prima in campionato e di qualche mese fa in Coppa ne erano stati eventi precursori, ma non so, in fondo, chi avrebbe scommesso ciecamente su una vittoria così netta per la Real Macumba.
Molto probabilmente ha ragione Jacopo: questo è il loro anno.La Coppa è già in cascina da quel dì. A prescindere da come andrà il Campionato, anche in Supercoppa hanno un posto in finale, e visto l’andamento (lento ma costante), ottime possibilità di vittoria ci sono anche per quel trofeo che in via Nievo (anche se la Società si muove ed opera in terre euganee, è registrata ufficialmente nella via della Solvay davanti al Palazzetto dello Sport), veniva fino a pochissimo tempo fa considerato un miracolo.
La strusciata che ne è seguita per tutto l’entourage Leyton Orient secondo me, non ha eguali nel passato.
Quest’anno per gli O’s non c’è stata trippa per gatti.
Nessuno gli toglierà un grande campionato ed una Coppa nella quale sono arrivati in Finale brillantemente, ma alla fine, tra le mani, dai tempi di quel centrocampo atomico che vedeva Palacio, Jovetic e il Maestro Sanchez (forse prossimo obiettivo di mercato della Juve), il caro Gianni non stringe più nulla tra le mani.
“Qua c’è chi un stringe ‘na sega da sempre…”, potrà mormorare il povero Jacopo, tormentato dalla sfiga per tutto l’arco della stagione.
Ma sta di fatto che per una squadra che nel proprio DNA porta con sé la Vittoria ancor più del blasone riconosciuto, vedere una stagione del genere, peraltro gestita con una squadra dall’attacco forse riconosciuto come il più forte di tutti i tempi, naufragare in finale e/o semifinale, deve essere una batosta non da poco.
Ci sono eventi nella storia di uno sportivo, che benché sulla carta rappresentino una semplice sconfitta, nel background del significato più autentico recano con sé tanto altro.
Era il 1981 quando John McEnroe vinceva a Wimbledon.
Il suo avversario era l’Orso. Il più feroce vincente dell’era Open, che sull’erba del centrale aveva colto 5 vittorie di fila e da quasi un decennio lasciava le briciole a tutti gli altri avversari: Bjorn Borg.
Ma quella sconfitta fu memorabile: 4 set combattuti, durissimi e nei quali in ogni frangente lo svedese diede l’impressione di arrivare alla fine e chiudere sollevando la zuppiera d’oro più pesante del circuito.
Non fu così. Proprio in quei momenti cruciali, Mac si distinse per tenacia, ed unitamente a quegli angoli che forse nei decenni a seguire solo una manciata di giocatori sono riusciti a riproporre, riuscì nella vittoria.
La batosta per Borg fu mostruosa. Aveva perso. Le aveva prese nella finale di Wimbledon; proprio là, dove per anni, a tutti, John McEnroe compreso, aveva lasciato il piatto del secondo posto.
In un certo senso fu quello lo snodo della sua carriera. Lentamente si allontanò dai campi e dopo pochissimi anni smise.
Addirittura, a conferma di una seconda parte di vita all’insegna della “confusione”, vide bene di sposarsi con un personaggino nostrano, noto per la sobrietà, lo stile, l’eleganza e la mitezza: Loredana Bertè da Bagnara Calabra!!!E’ del tutto evidente che nelle corde del Gianni non potrà mai rientrare un seguito alla sconfitta contro il GoGo, così devastante come fu per l’Orso svedese.
Ed anche se da parte sua non escludo un certo “sentiment” per le scosciate della Loredana della fine degli anni ’80, indice di una porta sempre aperta verso il gentil sesso che incarni la grinta e la trasgressione della più piccola delle Bertè, non credo mai potrà arrendersi di fronte alla sconfitta più bruciante accusata negli ultimi anni.
Mi chiedo però: tra le più brucianti o la più bruciante?!
C’è un mio amico caro, di Pesaro, ragazzo dotato di intelligenza superiore ed appassionato vero di sport (Jack, per chi avesse avuto modo di conoscerlo anni fa a Cristo Re), juventino sfegatato e che con lo stesso amore viscerale, tifa per i Boston Celtics nella NBA, che sostiene da sempre, che la batosta subita da sportivo più umiliante della sua carriera da tifoso, non è stata la finale di Manchester in Champion’s nel 2003 contro il Milanaccio (come lo chiama lui ;-> ) , oppure l’inattesa sconfitta in gara 7 contro i Lakers nelle finali NBA del 2010 dei suoi Boston Celtics.
Davanti a tutto c’è l’abbraccio che diede Hulk Hogan a The Ultimate Warrior sul ring di Wrestlemania nel lontano 1990, al termine di un match entrato nella storia, ma dopo aver perso, e con sportività da pelle d’oca mai vista fino ad allora, consegnato al Guerriero il titolo di Campione del Mondo e Campione Intercontinentale (allora le cinture erano 2 e si chiamavano così)…
Ovviamente Jack era un membro degli Hulkamaniacs e da lì, da quel dolore profondo, si allontanò radicalmente da tifoso di Wrestling!
Ovvio che nessuno di noi teme che il Gianni possa fare come Borg o come il tifoso Jack per il Wrestling, ma chi lo conosce sa benissimo che la sconfitta lo ha talmente colpito ed affondato, che, o l’anno prossimo tornerà un po’ moscio, alla ricerca di una condizione ottimale da raggiungere nel tempo, o partirà direttamente in 5’, con una squadra devastante, con il solo obiettivo di vincere tutto, possibilmente in finale contro la Real Macumba!!!
Complimenti ancora agli Orient che ci lasciano: il loro è stato un campionato splendido, un po’ impazzito come un elettrocardiogramma instabile dai tanti alti e bassi, ma sicuramente spettacolare, e soprattutto, proprio per quel timore che adombrava chiunque li dovesse domenicalmente affrontare, riuscito nell’intentodi mettere sotto scacco tutti noi, dal punto di vista del rispetto e del timore reverenziale.
Inutili i complimenti alla Macumba: l’ennesima vittoria li catapulta in finale. Stavolta di Campionato.
E se l’anno scorso il triplete è sfuggito di un soffio al Giova, quest’anno, ad emulare le gesta che solo Mourinho e Guardiola negli ultimi anni sono riusciti a compiere, ci sarà il GoGo!!!
Congratulazioni e buona finale a tutti, protagonisti, spettatori, tifosi e…gufi!!!
Anche a costo di allungare il bisogno sulla tazza di questo sabato mattina di 10 minuti, prima di partire per un weekend sul lago, mi pareva doveroso ricordare a tutto il mondo fantacalcistico che cosa si è consumato tra gli scorsi martedì e mercoledì…
In un certo senso mi ritengo anche in qualche modo complice, vista la lunga e dettagliata telefonata della quale mi sono reso compartecipe, poche ore prima del fischio d’inizio di Roma-Chievo, col GoGo.
Il motivo di quello squillo? Semplice: voleva un consiglio appassionato su come avrei agito per abbattere gli O’s.
A dire il vero, lì per lì, mi era sembrata una grande e lucida follia, la scelta di schierare una 3-4-3 all’arrembaggio. Proprio lui che del modulo e dei voti dei difensori aveva fatto in tutte le giornate precedenti un’ inossidabile certezza.
Ma il suo principio non faceva una grinza: da convinto qual era che gli Orient avrebbero fatto un punteggione, si appellava a tutto lo spirito offensivo dei suoi e li invocava uno ad uno, sperando in bonus a grappoli.
Più o meno lo stesso faceva il Gianni. Ma per lui il modulo del + 1,5 all’avversario era la regola. Una squadra dal potenziale devastante come la sua non poteva rimanere guardinga in un evento del genere.
Alla fine, l’evento, si è chiuso con un sotto-evento.
Mai come quest’anno era nell’aria. La precedente vittoria di 6 giorni prima in campionato e di qualche mese fa in Coppa ne erano stati eventi precursori, ma non so, in fondo, chi avrebbe scommesso ciecamente su una vittoria così netta per la Real Macumba.
Molto probabilmente ha ragione Jacopo: questo è il loro anno.La Coppa è già in cascina da quel dì. A prescindere da come andrà il Campionato, anche in Supercoppa hanno un posto in finale, e visto l’andamento (lento ma costante), ottime possibilità di vittoria ci sono anche per quel trofeo che in via Nievo (anche se la Società si muove ed opera in terre euganee, è registrata ufficialmente nella via della Solvay davanti al Palazzetto dello Sport), veniva fino a pochissimo tempo fa considerato un miracolo.
La strusciata che ne è seguita per tutto l’entourage Leyton Orient secondo me, non ha eguali nel passato.
Quest’anno per gli O’s non c’è stata trippa per gatti.
Nessuno gli toglierà un grande campionato ed una Coppa nella quale sono arrivati in Finale brillantemente, ma alla fine, tra le mani, dai tempi di quel centrocampo atomico che vedeva Palacio, Jovetic e il Maestro Sanchez (forse prossimo obiettivo di mercato della Juve), il caro Gianni non stringe più nulla tra le mani.
“Qua c’è chi un stringe ‘na sega da sempre…”, potrà mormorare il povero Jacopo, tormentato dalla sfiga per tutto l’arco della stagione.
Ma sta di fatto che per una squadra che nel proprio DNA porta con sé la Vittoria ancor più del blasone riconosciuto, vedere una stagione del genere, peraltro gestita con una squadra dall’attacco forse riconosciuto come il più forte di tutti i tempi, naufragare in finale e/o semifinale, deve essere una batosta non da poco.
Ci sono eventi nella storia di uno sportivo, che benché sulla carta rappresentino una semplice sconfitta, nel background del significato più autentico recano con sé tanto altro.
Era il 1981 quando John McEnroe vinceva a Wimbledon.
Il suo avversario era l’Orso. Il più feroce vincente dell’era Open, che sull’erba del centrale aveva colto 5 vittorie di fila e da quasi un decennio lasciava le briciole a tutti gli altri avversari: Bjorn Borg.
Ma quella sconfitta fu memorabile: 4 set combattuti, durissimi e nei quali in ogni frangente lo svedese diede l’impressione di arrivare alla fine e chiudere sollevando la zuppiera d’oro più pesante del circuito.
Non fu così. Proprio in quei momenti cruciali, Mac si distinse per tenacia, ed unitamente a quegli angoli che forse nei decenni a seguire solo una manciata di giocatori sono riusciti a riproporre, riuscì nella vittoria.
La batosta per Borg fu mostruosa. Aveva perso. Le aveva prese nella finale di Wimbledon; proprio là, dove per anni, a tutti, John McEnroe compreso, aveva lasciato il piatto del secondo posto.
In un certo senso fu quello lo snodo della sua carriera. Lentamente si allontanò dai campi e dopo pochissimi anni smise.
Addirittura, a conferma di una seconda parte di vita all’insegna della “confusione”, vide bene di sposarsi con un personaggino nostrano, noto per la sobrietà, lo stile, l’eleganza e la mitezza: Loredana Bertè da Bagnara Calabra!!!E’ del tutto evidente che nelle corde del Gianni non potrà mai rientrare un seguito alla sconfitta contro il GoGo, così devastante come fu per l’Orso svedese.
Ed anche se da parte sua non escludo un certo “sentiment” per le scosciate della Loredana della fine degli anni ’80, indice di una porta sempre aperta verso il gentil sesso che incarni la grinta e la trasgressione della più piccola delle Bertè, non credo mai potrà arrendersi di fronte alla sconfitta più bruciante accusata negli ultimi anni.
Mi chiedo però: tra le più brucianti o la più bruciante?!
C’è un mio amico caro, di Pesaro, ragazzo dotato di intelligenza superiore ed appassionato vero di sport (Jack, per chi avesse avuto modo di conoscerlo anni fa a Cristo Re), juventino sfegatato e che con lo stesso amore viscerale, tifa per i Boston Celtics nella NBA, che sostiene da sempre, che la batosta subita da sportivo più umiliante della sua carriera da tifoso, non è stata la finale di Manchester in Champion’s nel 2003 contro il Milanaccio (come lo chiama lui ;-> ) , oppure l’inattesa sconfitta in gara 7 contro i Lakers nelle finali NBA del 2010 dei suoi Boston Celtics.
Davanti a tutto c’è l’abbraccio che diede Hulk Hogan a The Ultimate Warrior sul ring di Wrestlemania nel lontano 1990, al termine di un match entrato nella storia, ma dopo aver perso, e con sportività da pelle d’oca mai vista fino ad allora, consegnato al Guerriero il titolo di Campione del Mondo e Campione Intercontinentale (allora le cinture erano 2 e si chiamavano così)…
Ovviamente Jack era un membro degli Hulkamaniacs e da lì, da quel dolore profondo, si allontanò radicalmente da tifoso di Wrestling!
Ovvio che nessuno di noi teme che il Gianni possa fare come Borg o come il tifoso Jack per il Wrestling, ma chi lo conosce sa benissimo che la sconfitta lo ha talmente colpito ed affondato, che, o l’anno prossimo tornerà un po’ moscio, alla ricerca di una condizione ottimale da raggiungere nel tempo, o partirà direttamente in 5’, con una squadra devastante, con il solo obiettivo di vincere tutto, possibilmente in finale contro la Real Macumba!!!
Complimenti ancora agli Orient che ci lasciano: il loro è stato un campionato splendido, un po’ impazzito come un elettrocardiogramma instabile dai tanti alti e bassi, ma sicuramente spettacolare, e soprattutto, proprio per quel timore che adombrava chiunque li dovesse domenicalmente affrontare, riuscito nell’intentodi mettere sotto scacco tutti noi, dal punto di vista del rispetto e del timore reverenziale.
Inutili i complimenti alla Macumba: l’ennesima vittoria li catapulta in finale. Stavolta di Campionato.
E se l’anno scorso il triplete è sfuggito di un soffio al Giova, quest’anno, ad emulare le gesta che solo Mourinho e Guardiola negli ultimi anni sono riusciti a compiere, ci sarà il GoGo!!!
Congratulazioni e buona finale a tutti, protagonisti, spettatori, tifosi e…gufi!!!
venerdì 10 maggio 2013
Quadrangolare Panchina d'Oro
Già assegnate panchina di platino e di diamante ai finalisti di Campionato, non resta che assegnare la Panchina d'Oro!
Ernesto, Gigi, Giova, Jacopo....sfidatevi e dimostrate di essere il miglior allenatore in circolazione.
In attesa degli 8 giocatori di Fede, ne scegliamo 8 provvisori dei suoi e i convocati per questo straordinario evento sono:
Portieri: Abbiati, Agazzi, Consigli, Viviano.
Difensori: Abate, Astori, Benatia, Bonucci, Chiellini, Domizzi, Granqvist, Konko, Marquinhos, Ogbonna, Paletta, Tomovic.
Centrocampisti: Castro, Barrientos, Gomez, Kucka, Lamela, Marchisio, Santana, Vidal.
Attaccanti: Balotelli, Denis, Destro, Di Natale, Icardi, Jovetic, Klose, Vucinic.
Schieratene 11 con relative riserve, il modulo lo applicate a voi stessi al contrario, come si faceva prima. Chi totalizzerà più punti sarà il vincitore.
La formazione va mandata per mail solo ed esclusivamente a me, gli allenatori avversari non devono sapere niente sulle altre formazioni prima del termine d'invio. Sabato dopo le 18 pubblicherò le formazioni sul forum.
P.S.: Mi pare evidente che la panchina di Diamante vada di diritto all'allenatore che con la sua squadra di zoppi priva di nomi e bomber è riuscito ad arrivare in tutte le finali della stagione.
Ernesto, Gigi, Giova, Jacopo....sfidatevi e dimostrate di essere il miglior allenatore in circolazione.
In attesa degli 8 giocatori di Fede, ne scegliamo 8 provvisori dei suoi e i convocati per questo straordinario evento sono:
Portieri: Abbiati, Agazzi, Consigli, Viviano.
Difensori: Abate, Astori, Benatia, Bonucci, Chiellini, Domizzi, Granqvist, Konko, Marquinhos, Ogbonna, Paletta, Tomovic.
Centrocampisti: Castro, Barrientos, Gomez, Kucka, Lamela, Marchisio, Santana, Vidal.
Attaccanti: Balotelli, Denis, Destro, Di Natale, Icardi, Jovetic, Klose, Vucinic.
Schieratene 11 con relative riserve, il modulo lo applicate a voi stessi al contrario, come si faceva prima. Chi totalizzerà più punti sarà il vincitore.
La formazione va mandata per mail solo ed esclusivamente a me, gli allenatori avversari non devono sapere niente sulle altre formazioni prima del termine d'invio. Sabato dopo le 18 pubblicherò le formazioni sul forum.
P.S.: Mi pare evidente che la panchina di Diamante vada di diritto all'allenatore che con la sua squadra di zoppi priva di nomi e bomber è riuscito ad arrivare in tutte le finali della stagione.
martedì 7 maggio 2013
Pizzeditoriale pre Semifinale Evento
Sarebbe stata bella un’attesa di una settimana piena: un bel lasso di tempo nel quale i due si potevano studiare, stuzzicare e beccare. Ed invece siamo qui a nemmeno 48 H dal brillante superamento dei quarti del GoGo, a parlare dell’entrante semifinale evento.
Non so quanti ricorderanno questo massacro di Gigi. Fede ha appena chiuso la sua stagione con un risultato davvero scadente, e se proprio su queste righe parlavamo pochi giorni fa di un periodo di magra per il suo Team che si protrae da tanto tempo, nessuno forse avrebbe mai pensato ad un divario così clamoroso in questo quarto di finale a causa di una vena realizzativa ritrovata (o forse trovata per la prima volta – almeno a questi livelli - ) della Real Macumba.
Icardi e Paloschi a stento son stati visti dai giornalisti che gli hanno affibbiato un 5 d’ordinanza. I restanti 9 in campo di Fede non si sono allontanati tanto dal grigiore delle prestazioni dei 2 attaccanti.
Con 64 non aveva scampo.
86, invece, è un risultato che fa venire, (e la fa venire di brutto), l’acquolina in bocca a quel lupo di mare del GoGo!
Se ormai vecchia conoscenza di questo Fantacalcio sono la porta inviolata di Buffon e i voti garanzia del reparto difensivo e del modulo, di certo i nostri followers non sono abituati a tanta abbondanza di reti realizzate per la Macumba.
Bergessio ha finalmente sfatato il tabù della tripletta per il GoGo.
Muriel c’ha messo l’ennesimo gol e il 6-0 era già servito intorno alle 16:00 di domenicapomeriggio.
Stavolta però non c’è più da scherzare per il Real.
C’è lo scontro dell’anno.
La partita più calda e carica di tensione dell’intera stagione. Probabilmente, per contenuti e significati, ben più importante della finale di Coppa.
Quell’evento playoff che il GoGo dichiara da mesi e lo porta, a questo punto oserei dire come favorito, a giocarsi la finale del Campionato.
Sul Forum ormai anche Federico, nel saluto di commiato alla competizione, congratulandosi col GoGo, ha mostrato la propria convinzione sul fatto che questo sia il suo anno.
Anche il Gianni, forse più per esorcizzare vere e proprie paure, ormai da tempo sostiene che per il triplete è solo una questione di tempo.
Certo è anche che il periodo di forma dei Leyton Orient attuale, soprattutto dopo la domenica in cui il reparto offensivo si è esibito in una gragnuola di gol, è più che discreto.
Borriello ne ha piazzati 2 a Marassi. Cavani, al San Paolo, ne ha sparati 3 nella porta di Handanovic e Miro Klose, ha firmato un record assoluto per il nostro campionato “inzuppandola” per ben 5 volte alle spalle di Curci all’Olimpico di Roma.
Se non fosse stato per il piccolo, “quasi irrilevante” particolare che queste prestazioni disumane non sono state schierate a causa del riposo dei Leyton Orient, probabilmente questo editoriale sarebbe stato un inno ad un record che non avrebbe avuto eguali per i prossimi 30 anni!
Qualcuno parlava del “solito culo” del GoGo nel non aver affrontato i Leyton Monstre Orient domenica… Forse non diceva proprio una cavolata…
In tutta onestà faccio fatica a sbilanciarmi in un pronostico: secondo me si tratta delle due squadre più forti del campionato. Poco importa se i Fornelloni hanno chiuso davanti o il giudizio del GoGo vede come arsenale potenzialmente meglio armato la Ribotta.
Stasera scenderanno in campo quelli che di più non ci avrebbero potuto dar divertire.
Le due squadre che oltre ad esser agli antipodi per filosofia fantacalcistica, portano con sé un’infinità di contenuti storici che renderanno questo scozzo, lo “scozzone” dell’anno, sono al pronte allo sparo per partire.
Anche il GoGo, a dire la verità, sono convinto che un po’ se la faccia sotto.
Ha ragione: è da settembre che gli O’s alternano partite in cui avrebbero demolito il Brasile dell’82, a 62 senza senso.
Ma proprio per quella magia legata al dado, che una volta lanciato non sai mai che faccia degli Orient ti mostrerà, sono certo che un po’ il GoGo stia sotto tensione.
E’ evidente che il “dajjjeee”, ormai urlo di battaglia di tutta la compagine, ha anche un recondito significato esorcizzante!
Giocherà in casa il Gianni di 2 punti. Quel distacco che gli spetta d’ufficio per aver chiuso in vantaggio la regular season, di sole 3 sudatissime lunghezze…
A questo punto, dopo il torneo Beach Soccer (del quale ho visto il risultato excel senza capire il significato delle 3 gare, mi pare a 11, a 7 e a 4) che ho capito che è stato stravinto dal Giova sulla semi latitante Ribotta, sarei curioso di sapere un bel pronostico da parte di Japo.
Quest’anno non ne ha azzeccata mezza. E’ stato per lui l’anno della sfiga perpetua.
Addirittura il match evento sotto il sole estivo americano che egli stesso aveva organizzato ed atteso con trepidante eccitazione, si è trasformato nell’ennesima “strusciata”.
Perché sarei curioso di sapere un pronostico suo per Orient-Macumba? Perché son certo che andrà a finire nel modo opposto!!!!!
Ladies and Gentlemen, here is the final Countdown for the Main Event: Orient – Macumba is coming up!!!
Non so quanti ricorderanno questo massacro di Gigi. Fede ha appena chiuso la sua stagione con un risultato davvero scadente, e se proprio su queste righe parlavamo pochi giorni fa di un periodo di magra per il suo Team che si protrae da tanto tempo, nessuno forse avrebbe mai pensato ad un divario così clamoroso in questo quarto di finale a causa di una vena realizzativa ritrovata (o forse trovata per la prima volta – almeno a questi livelli - ) della Real Macumba.
Icardi e Paloschi a stento son stati visti dai giornalisti che gli hanno affibbiato un 5 d’ordinanza. I restanti 9 in campo di Fede non si sono allontanati tanto dal grigiore delle prestazioni dei 2 attaccanti.
Con 64 non aveva scampo.
86, invece, è un risultato che fa venire, (e la fa venire di brutto), l’acquolina in bocca a quel lupo di mare del GoGo!
Se ormai vecchia conoscenza di questo Fantacalcio sono la porta inviolata di Buffon e i voti garanzia del reparto difensivo e del modulo, di certo i nostri followers non sono abituati a tanta abbondanza di reti realizzate per la Macumba.
Bergessio ha finalmente sfatato il tabù della tripletta per il GoGo.
Muriel c’ha messo l’ennesimo gol e il 6-0 era già servito intorno alle 16:00 di domenicapomeriggio.
Stavolta però non c’è più da scherzare per il Real.
C’è lo scontro dell’anno.
La partita più calda e carica di tensione dell’intera stagione. Probabilmente, per contenuti e significati, ben più importante della finale di Coppa.
Quell’evento playoff che il GoGo dichiara da mesi e lo porta, a questo punto oserei dire come favorito, a giocarsi la finale del Campionato.
Sul Forum ormai anche Federico, nel saluto di commiato alla competizione, congratulandosi col GoGo, ha mostrato la propria convinzione sul fatto che questo sia il suo anno.
Anche il Gianni, forse più per esorcizzare vere e proprie paure, ormai da tempo sostiene che per il triplete è solo una questione di tempo.
Certo è anche che il periodo di forma dei Leyton Orient attuale, soprattutto dopo la domenica in cui il reparto offensivo si è esibito in una gragnuola di gol, è più che discreto.
Borriello ne ha piazzati 2 a Marassi. Cavani, al San Paolo, ne ha sparati 3 nella porta di Handanovic e Miro Klose, ha firmato un record assoluto per il nostro campionato “inzuppandola” per ben 5 volte alle spalle di Curci all’Olimpico di Roma.
Se non fosse stato per il piccolo, “quasi irrilevante” particolare che queste prestazioni disumane non sono state schierate a causa del riposo dei Leyton Orient, probabilmente questo editoriale sarebbe stato un inno ad un record che non avrebbe avuto eguali per i prossimi 30 anni!
Qualcuno parlava del “solito culo” del GoGo nel non aver affrontato i Leyton Monstre Orient domenica… Forse non diceva proprio una cavolata…
In tutta onestà faccio fatica a sbilanciarmi in un pronostico: secondo me si tratta delle due squadre più forti del campionato. Poco importa se i Fornelloni hanno chiuso davanti o il giudizio del GoGo vede come arsenale potenzialmente meglio armato la Ribotta.
Stasera scenderanno in campo quelli che di più non ci avrebbero potuto dar divertire.
Le due squadre che oltre ad esser agli antipodi per filosofia fantacalcistica, portano con sé un’infinità di contenuti storici che renderanno questo scozzo, lo “scozzone” dell’anno, sono al pronte allo sparo per partire.
Anche il GoGo, a dire la verità, sono convinto che un po’ se la faccia sotto.
Ha ragione: è da settembre che gli O’s alternano partite in cui avrebbero demolito il Brasile dell’82, a 62 senza senso.
Ma proprio per quella magia legata al dado, che una volta lanciato non sai mai che faccia degli Orient ti mostrerà, sono certo che un po’ il GoGo stia sotto tensione.
E’ evidente che il “dajjjeee”, ormai urlo di battaglia di tutta la compagine, ha anche un recondito significato esorcizzante!
Giocherà in casa il Gianni di 2 punti. Quel distacco che gli spetta d’ufficio per aver chiuso in vantaggio la regular season, di sole 3 sudatissime lunghezze…
A questo punto, dopo il torneo Beach Soccer (del quale ho visto il risultato excel senza capire il significato delle 3 gare, mi pare a 11, a 7 e a 4) che ho capito che è stato stravinto dal Giova sulla semi latitante Ribotta, sarei curioso di sapere un bel pronostico da parte di Japo.
Quest’anno non ne ha azzeccata mezza. E’ stato per lui l’anno della sfiga perpetua.
Addirittura il match evento sotto il sole estivo americano che egli stesso aveva organizzato ed atteso con trepidante eccitazione, si è trasformato nell’ennesima “strusciata”.
Perché sarei curioso di sapere un pronostico suo per Orient-Macumba? Perché son certo che andrà a finire nel modo opposto!!!!!
Ladies and Gentlemen, here is the final Countdown for the Main Event: Orient – Macumba is coming up!!!
Sipario
sabato 4 maggio 2013
Pizzeditoriale pre Playoff
Ed eccoci nuovamente giunti alla fine di questo campionato.
Oddio, non si tratta proprio della fine. Quello che sta per giungere è sì il 5 % dell’intera stagione, ma è anche di sicuro la frazione di torneo più spettacolare in assoluto.
E’ l’ “all in” del Campionato, il Rush finale in cui ognuno di noi si strizza forte le palle e fa a gara con gli altri a chi riesce a strillare più forte.
E per tutti coloro sempre più numerosi, ma soprattutto numerose, che seguono il campionato, arriva la parte più bella: una specie di ciccia intorno all’osso che non può che far arrapare anche il più schizzinoso dei palati.
Oggi è il giorno d’entrata dei famigerati e maledetti playoff del GoGo.
Proprio nelle prossime 48 ore, infatti, assisteremo ad uno scontro che sa di arsenico e vecchi merletti tra la sua armata nucleare e lo Sturmtruppen di Fede.
Forse i media non se ne stanno occupando abbastanza: sulla penisola della Florida sta per avere inizio un evento del quale parlano dal Times, al Mattino di Napoli finanche a Le Monde, finanziato da quei 4 ubriaconi della Ribotta e sostenuto da tutte le associazioni dei consumatori degli Stati Uniti.
Un beach Soccer Tournament del quale francamente non ho nemmeno ben capito le regole tra Japo e il Giova, scartati a calci nel sedere dai grandi che contano di questo campionato, sta calamitando le attenzioni di mezzo mondo e restituendo un po’ di dignità alle due franchigie dopo che nelle 30 giornate l’avevano abbondantemente persa…
Forse l’uno (il Giova) anche con merito: la sua ultima posizione, chiusasi con una 30’ giornata ai limiti del cappotto, non ha precedenti.
Da Campione in carica ha barcollato per tutta la stagione e con i suoi “puppatimelo” e quelle formazioni mandate con 72 ore d’anticipo si è schiantato contro una figuraccia che nemmeno lui pensava mai di poter fare.
L’altro, invece, con ben diverse motivazioni, soprattutto una dovuta ad una sfiga che ha dell’epico (Japo) quasi fino all’ultimo ha sperato di pettinarsi addosso un 4’ posticino di “sguincio” (come si dice a Pesaro), conscio delle proprie forze e ottimista per risultati diversi nei playoff, ma l’obiettivo gli è sfuggito tra le mani intorno alla 29’ giornata, proprio quando quei “marmittoni” del Giova lo hanno asfaltato 4-0.
Addirittura il GoGo, del quale anche se non appoggio determinate teorie, ma che considero sempre il primo e vero intenditore del nostro Fantacalcio, lo annoverava in una chiacchiarata di pochi giorni fa, la prima squadra del torneo.
Gli riconosceva il potenziale più forte, ma soprattutto dotato di un equilibrio tra i reparti, eccellenti, al quale non avevo mai posto attenzione.
Beh, tra poche ore, questi due, con tutta una schiera di giornalisti e soprattutto paparazzi (sono in previsione numerosi inciuci sia tra giocatori, sia tra agenti degli stessi per fare le prime trattative per la stagione a venire), daranno vita ad un evento straordinario per il nostro Fantacalcio.
In tutta onestà sono assolutamente impreparato anche sul trofeo finale: ma so che a seguito dei 2 team, ci sarà un gineceo talmente abbondante e ricco di forme che da evento sportivo, l’incontro rischierà anche di trasformarsi in momento epocale di Moda e Costume (soprattutto da bagno femminile)!!!
Nel mite e ben più temperato weekend italiano, invece, Gigi e GoGo se le daranno di brutto, sportivamente parlando, beninteso!!!
Il Macumba President (a mio modesto parere squadra più in forma e potenzialmente più forte del torneo) non ha mai vinto un match di playoff. “Cribbio” è più o meno stata l’esclamazione quando nella suddetta chiacchierata mi diceva proprio di questo…
Ebbene sì: il GoGo ha quasi sempre (o sempre, non ricordo) partecipato ai playoff, ma è sempre uscito senza mai vincere un match!
Quest’anno è la sua stagione.
Non solo si presenta ai cancelli d’entrata con la pancia più piena di tutti in virtù di un Coppa vinta sul campo ed una finale di Supercoppa che lo attende da illo tempore, ma anche ha due match in serie (nel caso gli vada bene quello con Fede) che sono per lui più che abbordabili!
Contro Federico giocherà in casa di 3,5 punti. Di 7, infatti, è stato lo scarto con il quale ha chiuso la stagione in vantaggio e dunque, se si aggiunge a 3,5 anche qualcosina dovuto al modulo ed alle granitiche certezze su cui l’11 Macumba fino ad oggi ha dimostrato di saper esser N1, penso che per Gigi ci sarà bisogno di un mezzo miracolo.
Icardi, anche nell’ultima di campionato non ha fatto nulla di che. Palacio è out da tempo, Milito non ne parliamo, e ciò che resta a dare speranze a Fede è un bel centrocampo, con il ritrovato Aquilani ed un Boateng rampante.
Nell’eventuale match successivo, il GoGo riaffronterebbe il Gianni.
Questi lo precede di soli 3 punti e dunque il fattore casa, non potendo essere inferiore a 2, riproporrà una delle tante sfide viste in questi anni, con la Macumba nei panni della squadra corsara che proverà in tutti i modi a bissare il risultato della 30’ di campionato: 3 sberle secche e in faccia che hanno ridotto il distacco e ribadito ancora una volta (ammesso che ce ne fosse stato ancora bisogno) che quest’anno la Real Macumba è stata più forte dei Leyton Orient.
Sia chiaro: i playoff sono un campionato a parte ed è giusto che sia così. Da che mondo e mondo ci si ricorda molto più facilmente di chi vince alla fine, invece di chi magari si è fatto un mazzo tanto per tutta la stagione ed è inciampato in una zolla nel cammino spinato finale, rimettendoci le penne.
Ma è quello il bello.
Nel basket e nel volley il sistema è adottato da sempre. Nel calcio ancora no, ma con l’ “americanizzazione” di un po’ tutti gli sport, non escluderei che tra qualche decina di anni ci si sposti anche il gioco del pallone da questa parte.
I miei fornelloni se ne staranno al caldo. Anzi, faranno una trasferta/pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, patria di Padre Pio, a fare un rifornimento spirituale, ma anche un carico di gioielli tipici del sud: dai biscottini del Gargano, ai dolci con le mandorle, dalle pizze senza lievito ai pomodori secchi della provincia di Foggia… Tutti spunti che poi dovranno essere riformulati in chiave personale nei forni che mi ospiteranno, da quelli marchigiani a quelli abruzzesi, fino a quello di via Ippolito Nievo di Solvay in occasione della pizzata di sabato 22 giugno!
l’Ovosodo se ne starà in panciolle per 2 settimane nell’attesa che il vincente tra Fede e GoGo abbia affrontato il Gianni, per poi incontrare chi di quest’ultimo scozzo avrà vinto.
Vedo l’excel dell’ultima giornata: una cosa mi destabilizza: come e quanto il GoGo sia capace di capitalizzare i bonus con la sua squadra.
Leggevo sul forum di punti di vista divergenti su chi abbia la squadra più forte o chi sia riuscito a tradurre la propria filosofia di fantacalcio in una politica redditizia.
Io trovo che puntare sempre su moduli che non regalano ma tolgono punti (5-3-2 o 5-4-1), un portiere che ha subito 19 gol in tutto l’arco del campionato (gli altri mediamente sono intorno ai 40), una difesa che quando va male ha la media del 6,5 e qualche bonus, anche se non ero riuscito a comprenderla agli inizi, trovandolo atteggiamento rinunciatario e perdente in partenza, sia quanto di più produttivo esista nel nostro gioco.
Non che lo spregiudicatissimo 3-4-3 di Japo con un centrocampo capace potenzialmente di fare 6 gol e un attacco di “larghe intese” (espressione certamente di moda in quest’ultimo periodo) sia perdente.
I risultati stessi della Ribotta parlano chiaro: se Japo non avesse dovuto affrontare per 30 giornate oltre a noi anche la dea della sfiga nera che più nera non si può (e forse ne ha anche incontrata più di una, viste certe sconfitte che hanno del tragicomico, il famoso 84-83,5 su tutte) oggi sarebbe in una delle prime posizioni, pronto e caldo per buttare giù qualcuno come birilli nei playoff.
A mio personale modo di vedere, sapere di gioielli come Lamela, Denis, Vidal e Consigli (ultimo portiere negli ultimi 20 anni a parare 2 rigori in un match – ovviamente non schierato in quell’occasione dal suo coach- ) sulla rovente spiaggia di Miami Beach, assenti dai playoff che contano, fa un po’ stringere il cuore a tutti gli appassionati di calcio.
Ma tant’è…
Chi si sta preparando dopo l’ultima batosta contro il temuto GoGo è il Gianni.
Gli O’s fanno sempre paura, ed affrontarli senza il Matador a disposizione come è capitato al GoGo proprio nell’ultimo turno è sempre un piacere.
Ma il problemone da risolvere di questo campionato per la dirigenza anglotorinese è legato alla costanza. Ad oggi il loro rendimento è sempre stato estremamente ondivago, e come mi faceva notare il GoGo in un’apprezzabilissima considerazione tecnica, poco importa se un 72 è risultato di una media che vede un 90 e 4 o 5 62… Questo più o meno è il significato di quella bella media che gli O’s hanno ottenuto a fine campionato. E’ del tutto evidente anche che non è affatto sempre stato così: ci sono stati periodi in cui la media era effettiva e rispondeva ad un vero 72 costante, ed altri periodi nei quali era anche più alta. Non si spiegherebbe altrimenti una seconda posizione tenuta stretta in tutto l’arco del torneo!
Ma questo nodo è sicuramente qualcosa su cui l’AD Orient e tutto lo staff stanno confabulando per trovare soluzione.
Ma si sa: nei playoff, ossia quando il gioco si fa duro per i duri (leggi bene: duri, non ddddduuurriiii), i Leyton Orient è difficile che abbiamo steccato.
Ricordo una semifinale tra GoGo e Gianni con una settimana alle spalle in cui la Macumba faceva riti e sortilegi di ogni genere verso i temutissimi Kakà e Pato, ed in un Udinese-Milan durante la quale son sicuro il GoGo avrà trattenuto il fiato per tutti i 90’, coi due brasiliani non andati a referto, chi la butta dentro!? Il colombiano Zapata! Mi pare fosse un anticipo del sabato: la domenica gli O’s completarono l’opera.
E’ sempre stata così: ma quest’anno, se ognuno di noi si era guadagnato un’etichetta più o meno valorosa nel tempo, è giunta la Coppa a stabilire che queste virtù sono cambiate.
Il GoGo ha vinto la Coppa: era quello più all’asciutto di tutti. Contro i Fornelloni (bestia nera da sempre) ha vinto la metà degli scontri diretti – di cui uno con una bastonata pure molto rumorosa-).
Il Giova ha fatto cacare più o meno in tutti i 9 mesi!
Il Gianni, con una squadra che sulla carta mi avrebbe fatto ritenere opportuno una nuova asta resettando tutte le rose per manifesta ed imbarazzante superiorità, ha trotterellato fino a ieri.
Japo, con una squadra forte, che sul campo si è rivelata fortissima, ha solo perso dalla sfiga in quanto contro qualsiasi altro avversario avrebbe vinto a mani basse.
Fede è stato capace di giornate impossibili, ma anche di lunghi ed imbarazzanti periodi di anonimato.
Il mio Ovosodo, invece, è stato ribattezzato Culosodo. E ho detto tutto…
In realtà questo editoriale non è tanto relativo alle ultime 2 giornate, ma è una cozzaglia di chiacchiere più o meno ordinate, beneaugurante per tutti i partecipanti a playoff o beach soccer vari…
Seguirà, entro le 6.24 di giovedì 9, uno Speciale Ribotta: “Vino, lacrime e sangue, ma soprattutto tanta ma tanta merda - il 2012/2013 della Ribotta F.C.”
Auguri a tutti e che vinca…il GoGo che c’ha culo!!!
Oddio, non si tratta proprio della fine. Quello che sta per giungere è sì il 5 % dell’intera stagione, ma è anche di sicuro la frazione di torneo più spettacolare in assoluto.
E’ l’ “all in” del Campionato, il Rush finale in cui ognuno di noi si strizza forte le palle e fa a gara con gli altri a chi riesce a strillare più forte.
E per tutti coloro sempre più numerosi, ma soprattutto numerose, che seguono il campionato, arriva la parte più bella: una specie di ciccia intorno all’osso che non può che far arrapare anche il più schizzinoso dei palati.
Oggi è il giorno d’entrata dei famigerati e maledetti playoff del GoGo.
Proprio nelle prossime 48 ore, infatti, assisteremo ad uno scontro che sa di arsenico e vecchi merletti tra la sua armata nucleare e lo Sturmtruppen di Fede.
Forse i media non se ne stanno occupando abbastanza: sulla penisola della Florida sta per avere inizio un evento del quale parlano dal Times, al Mattino di Napoli finanche a Le Monde, finanziato da quei 4 ubriaconi della Ribotta e sostenuto da tutte le associazioni dei consumatori degli Stati Uniti.
Un beach Soccer Tournament del quale francamente non ho nemmeno ben capito le regole tra Japo e il Giova, scartati a calci nel sedere dai grandi che contano di questo campionato, sta calamitando le attenzioni di mezzo mondo e restituendo un po’ di dignità alle due franchigie dopo che nelle 30 giornate l’avevano abbondantemente persa…
Forse l’uno (il Giova) anche con merito: la sua ultima posizione, chiusasi con una 30’ giornata ai limiti del cappotto, non ha precedenti.
Da Campione in carica ha barcollato per tutta la stagione e con i suoi “puppatimelo” e quelle formazioni mandate con 72 ore d’anticipo si è schiantato contro una figuraccia che nemmeno lui pensava mai di poter fare.
L’altro, invece, con ben diverse motivazioni, soprattutto una dovuta ad una sfiga che ha dell’epico (Japo) quasi fino all’ultimo ha sperato di pettinarsi addosso un 4’ posticino di “sguincio” (come si dice a Pesaro), conscio delle proprie forze e ottimista per risultati diversi nei playoff, ma l’obiettivo gli è sfuggito tra le mani intorno alla 29’ giornata, proprio quando quei “marmittoni” del Giova lo hanno asfaltato 4-0.
Addirittura il GoGo, del quale anche se non appoggio determinate teorie, ma che considero sempre il primo e vero intenditore del nostro Fantacalcio, lo annoverava in una chiacchiarata di pochi giorni fa, la prima squadra del torneo.
Gli riconosceva il potenziale più forte, ma soprattutto dotato di un equilibrio tra i reparti, eccellenti, al quale non avevo mai posto attenzione.
Beh, tra poche ore, questi due, con tutta una schiera di giornalisti e soprattutto paparazzi (sono in previsione numerosi inciuci sia tra giocatori, sia tra agenti degli stessi per fare le prime trattative per la stagione a venire), daranno vita ad un evento straordinario per il nostro Fantacalcio.
In tutta onestà sono assolutamente impreparato anche sul trofeo finale: ma so che a seguito dei 2 team, ci sarà un gineceo talmente abbondante e ricco di forme che da evento sportivo, l’incontro rischierà anche di trasformarsi in momento epocale di Moda e Costume (soprattutto da bagno femminile)!!!
Nel mite e ben più temperato weekend italiano, invece, Gigi e GoGo se le daranno di brutto, sportivamente parlando, beninteso!!!
Il Macumba President (a mio modesto parere squadra più in forma e potenzialmente più forte del torneo) non ha mai vinto un match di playoff. “Cribbio” è più o meno stata l’esclamazione quando nella suddetta chiacchierata mi diceva proprio di questo…
Ebbene sì: il GoGo ha quasi sempre (o sempre, non ricordo) partecipato ai playoff, ma è sempre uscito senza mai vincere un match!
Quest’anno è la sua stagione.
Non solo si presenta ai cancelli d’entrata con la pancia più piena di tutti in virtù di un Coppa vinta sul campo ed una finale di Supercoppa che lo attende da illo tempore, ma anche ha due match in serie (nel caso gli vada bene quello con Fede) che sono per lui più che abbordabili!
Contro Federico giocherà in casa di 3,5 punti. Di 7, infatti, è stato lo scarto con il quale ha chiuso la stagione in vantaggio e dunque, se si aggiunge a 3,5 anche qualcosina dovuto al modulo ed alle granitiche certezze su cui l’11 Macumba fino ad oggi ha dimostrato di saper esser N1, penso che per Gigi ci sarà bisogno di un mezzo miracolo.
Icardi, anche nell’ultima di campionato non ha fatto nulla di che. Palacio è out da tempo, Milito non ne parliamo, e ciò che resta a dare speranze a Fede è un bel centrocampo, con il ritrovato Aquilani ed un Boateng rampante.
Nell’eventuale match successivo, il GoGo riaffronterebbe il Gianni.
Questi lo precede di soli 3 punti e dunque il fattore casa, non potendo essere inferiore a 2, riproporrà una delle tante sfide viste in questi anni, con la Macumba nei panni della squadra corsara che proverà in tutti i modi a bissare il risultato della 30’ di campionato: 3 sberle secche e in faccia che hanno ridotto il distacco e ribadito ancora una volta (ammesso che ce ne fosse stato ancora bisogno) che quest’anno la Real Macumba è stata più forte dei Leyton Orient.
Sia chiaro: i playoff sono un campionato a parte ed è giusto che sia così. Da che mondo e mondo ci si ricorda molto più facilmente di chi vince alla fine, invece di chi magari si è fatto un mazzo tanto per tutta la stagione ed è inciampato in una zolla nel cammino spinato finale, rimettendoci le penne.
Ma è quello il bello.
Nel basket e nel volley il sistema è adottato da sempre. Nel calcio ancora no, ma con l’ “americanizzazione” di un po’ tutti gli sport, non escluderei che tra qualche decina di anni ci si sposti anche il gioco del pallone da questa parte.
I miei fornelloni se ne staranno al caldo. Anzi, faranno una trasferta/pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, patria di Padre Pio, a fare un rifornimento spirituale, ma anche un carico di gioielli tipici del sud: dai biscottini del Gargano, ai dolci con le mandorle, dalle pizze senza lievito ai pomodori secchi della provincia di Foggia… Tutti spunti che poi dovranno essere riformulati in chiave personale nei forni che mi ospiteranno, da quelli marchigiani a quelli abruzzesi, fino a quello di via Ippolito Nievo di Solvay in occasione della pizzata di sabato 22 giugno!
l’Ovosodo se ne starà in panciolle per 2 settimane nell’attesa che il vincente tra Fede e GoGo abbia affrontato il Gianni, per poi incontrare chi di quest’ultimo scozzo avrà vinto.
Vedo l’excel dell’ultima giornata: una cosa mi destabilizza: come e quanto il GoGo sia capace di capitalizzare i bonus con la sua squadra.
Leggevo sul forum di punti di vista divergenti su chi abbia la squadra più forte o chi sia riuscito a tradurre la propria filosofia di fantacalcio in una politica redditizia.
Io trovo che puntare sempre su moduli che non regalano ma tolgono punti (5-3-2 o 5-4-1), un portiere che ha subito 19 gol in tutto l’arco del campionato (gli altri mediamente sono intorno ai 40), una difesa che quando va male ha la media del 6,5 e qualche bonus, anche se non ero riuscito a comprenderla agli inizi, trovandolo atteggiamento rinunciatario e perdente in partenza, sia quanto di più produttivo esista nel nostro gioco.
Non che lo spregiudicatissimo 3-4-3 di Japo con un centrocampo capace potenzialmente di fare 6 gol e un attacco di “larghe intese” (espressione certamente di moda in quest’ultimo periodo) sia perdente.
I risultati stessi della Ribotta parlano chiaro: se Japo non avesse dovuto affrontare per 30 giornate oltre a noi anche la dea della sfiga nera che più nera non si può (e forse ne ha anche incontrata più di una, viste certe sconfitte che hanno del tragicomico, il famoso 84-83,5 su tutte) oggi sarebbe in una delle prime posizioni, pronto e caldo per buttare giù qualcuno come birilli nei playoff.
A mio personale modo di vedere, sapere di gioielli come Lamela, Denis, Vidal e Consigli (ultimo portiere negli ultimi 20 anni a parare 2 rigori in un match – ovviamente non schierato in quell’occasione dal suo coach- ) sulla rovente spiaggia di Miami Beach, assenti dai playoff che contano, fa un po’ stringere il cuore a tutti gli appassionati di calcio.
Ma tant’è…
Chi si sta preparando dopo l’ultima batosta contro il temuto GoGo è il Gianni.
Gli O’s fanno sempre paura, ed affrontarli senza il Matador a disposizione come è capitato al GoGo proprio nell’ultimo turno è sempre un piacere.
Ma il problemone da risolvere di questo campionato per la dirigenza anglotorinese è legato alla costanza. Ad oggi il loro rendimento è sempre stato estremamente ondivago, e come mi faceva notare il GoGo in un’apprezzabilissima considerazione tecnica, poco importa se un 72 è risultato di una media che vede un 90 e 4 o 5 62… Questo più o meno è il significato di quella bella media che gli O’s hanno ottenuto a fine campionato. E’ del tutto evidente anche che non è affatto sempre stato così: ci sono stati periodi in cui la media era effettiva e rispondeva ad un vero 72 costante, ed altri periodi nei quali era anche più alta. Non si spiegherebbe altrimenti una seconda posizione tenuta stretta in tutto l’arco del torneo!
Ma questo nodo è sicuramente qualcosa su cui l’AD Orient e tutto lo staff stanno confabulando per trovare soluzione.
Ma si sa: nei playoff, ossia quando il gioco si fa duro per i duri (leggi bene: duri, non ddddduuurriiii), i Leyton Orient è difficile che abbiamo steccato.
Ricordo una semifinale tra GoGo e Gianni con una settimana alle spalle in cui la Macumba faceva riti e sortilegi di ogni genere verso i temutissimi Kakà e Pato, ed in un Udinese-Milan durante la quale son sicuro il GoGo avrà trattenuto il fiato per tutti i 90’, coi due brasiliani non andati a referto, chi la butta dentro!? Il colombiano Zapata! Mi pare fosse un anticipo del sabato: la domenica gli O’s completarono l’opera.
E’ sempre stata così: ma quest’anno, se ognuno di noi si era guadagnato un’etichetta più o meno valorosa nel tempo, è giunta la Coppa a stabilire che queste virtù sono cambiate.
Il GoGo ha vinto la Coppa: era quello più all’asciutto di tutti. Contro i Fornelloni (bestia nera da sempre) ha vinto la metà degli scontri diretti – di cui uno con una bastonata pure molto rumorosa-).
Il Giova ha fatto cacare più o meno in tutti i 9 mesi!
Il Gianni, con una squadra che sulla carta mi avrebbe fatto ritenere opportuno una nuova asta resettando tutte le rose per manifesta ed imbarazzante superiorità, ha trotterellato fino a ieri.
Japo, con una squadra forte, che sul campo si è rivelata fortissima, ha solo perso dalla sfiga in quanto contro qualsiasi altro avversario avrebbe vinto a mani basse.
Fede è stato capace di giornate impossibili, ma anche di lunghi ed imbarazzanti periodi di anonimato.
Il mio Ovosodo, invece, è stato ribattezzato Culosodo. E ho detto tutto…
In realtà questo editoriale non è tanto relativo alle ultime 2 giornate, ma è una cozzaglia di chiacchiere più o meno ordinate, beneaugurante per tutti i partecipanti a playoff o beach soccer vari…
Seguirà, entro le 6.24 di giovedì 9, uno Speciale Ribotta: “Vino, lacrime e sangue, ma soprattutto tanta ma tanta merda - il 2012/2013 della Ribotta F.C.”
Auguri a tutti e che vinca…il GoGo che c’ha culo!!!
giovedì 2 maggio 2013
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