sabato 29 settembre 2012
venerdì 28 settembre 2012
RiScommettiamo
Ancora non sappiamo i risultati dell'ultima giornata che siamo già pronti a scommettere sui risultati della prossima..
Ribotta F.C. - Leyton Orient F.C.
Gigi Team - G.M. Hurricane
Ovosodo&Maionese - Real Macumba
Ribotta F.C. - Leyton Orient F.C.
Gigi Team - G.M. Hurricane
Ovosodo&Maionese - Real Macumba
giovedì 27 settembre 2012
Pizzeditoriale 4 giornata (IN ATTESA DELLA 5°)
Non si è chiuso il corso della quarta giornata, che siamo già tutti in attesa dei voti e delle “gazzettate” per la quinta!
C’era un match di cartello alla quarta. Uno scontro tra le due squadre più titolate che si venivano ad affrontare faccia a faccia a punteggio pieno e con risultati all’attivo (sottolineati con esemplare sportività dal GoGo) sbalorditivi, ampiamente sopra gli 80 punti.
3 partite e 3 vittorie. Nette e senza traccia di dubbi (fatta eccezione per la botta di culo atomico che mi ha permesso di prevalere su Japo alla 3°)…
La Pizza Rossini contro gli O’s è stata a senso unico. Ora il Gianni, molto probabilmente con all’attivo anche la 5° vittoria di fila contro il GoGo nell’appena conclusasi 5° di campionato, ha preso decisamente il largo.
Dopo la 4 giornata i Leyton Orient sono a punteggio pieno con 12 punti e contro un Fornellone che ha ammucchiato una delle più clamorose prestazioni da incubo della storia (53 con uno 0 in pagella e 0 bonus), hanno dimostrato che anche in una giornata di magra ed in trasferta, sono sempre più che all’altezza di una ampia sufficienza.
Roba da grandi. Roba da campioni.
Il GoGo scalpitava perché potessero prevalere contro l’Ovosodo, con l’obiettivo di esser il primo a ritagliarsi lo scalpo e fermarli al primo stop in campionato.
Ancora i voti della 5° devono uscire. Ma mi sa che nel prossimo editoriale già dalle primissime 3 righe sarà ben chiaro se il progetto gli è andato a buon fine o è naufragato miseramente. Io, come sicuramente lui e forse qualcuno di voi, un’idea già ce l’ho…
Dunque se per Totti & Co. è stato pressoché inutile battagliare contro i più forti, anche per il GoGo c’è stato davvero poco da fare nel festival della mediocrità contro Federico. Gigi continua a far schifo. Ma schifo schifo!!! Il suo gruppo di nerazzurri non va. Milito non è ai livelli dell’Egidio Calloni in cui si trovava un annetto e mezzo fa in cui non la metteva dentro nemmeno a morire, ma è completamente avulso dal gioco.
Ormai, come avrete intuito, sono quasi diventato un tifoso interista e quando c’è occasione e tempo, con mia moglie mi guardo dei prolungati stralci di match dell’Inter in diretta. Per quel che posso capire io di calcio (e qui aprirei un dibattito che rischierebbe di non finir mai, con il GoGo portavoce del partito del – non ci capisco un tubo-), El Principe è quasi del tutto lontano dall’azione. Sneijder pare addirittura svogliato ed in una linea di gioco in cui non ha i picchiatori a sostegno che gli servirebbero. E tutte le altre stelle inferiori non riescono a splendere né di luce propria, né di riflessa…
Ranocchia è l’unico dell’ossatura di Fede che gira: Boateng, oggetto del desiderio di quasi tutti noi per tutt’ agosto, è irriconoscibile. Chissà se è per la malinconia dell’abbandono di Ibra e Thiago. Chissà se è per la cura-Satta. Chissà se è per il dispiacere di aver saputo che c’è un suo sosia che tifa indefessamente Juventus (GoGo)… Sta di fatto che il Boa di oggi è un corridore avventato che non ha più né capo né coda. E senza assist e gol, Gigi latita. Giusto un pareggino stitico poteva uscire dal match scialbo contro il GoGo. Anch’egli senza gol e la ciliegina del rigore sbagliato da Diamanti al Dall’Ara che ha chiuso il cerchio della mediocrità.
La differenza tra il Gianni e il GoGo? Semplice: quest’ultimo è un elettrocardiogramma vivo ma pericoloso. L’altro è una macchina rigorosa e scientificamente studiata per fare centro. Sempre.
Il Giova invece, dopo aver scomodato i meteorologi per il cambio da Tuono a Uragano, pare stia iniziando a racimolare risultati. La trasferta nella terra dei fiori e fantasia non era per nulla facile. Veniva da una serie nera. Anzi, profondo rossa! Japo purtroppo è stato penalizzato da una lunga sfilza di 6 politici in conseguenza del rinvio di Cagliari-Roma. Proprio nella giornata in cui Totti e Osvaldo erano assenti e i suoi Lamela, Pjanic e Balzaretti avrebbero beneficiato di licenze di offendere maggiori, si è visto il cartello di divieto di accesso alla goleada. Come dice il GoGo: chissà se giocando non avrebbero fatto schifo!? Certamente non è dato sapersi. Ancor di più oggi in cui il modulo Zeman non sta affatto sortendo chissà quali effetti devastanti!
Ciò non toglie che la Ribotta si è difesa ed in casa, con un solo gol del ritrovato Gilardino ha fatto un over 72 che non guasta mai.
E’ il Giova che colpisce. E’ il ritrovato Uragano che venendo da giornate che avrebbero portato ad impallidire qualsiasi Presidente innamorato della sua fantasquadra, con il Totò d’Italia più famoso dopo il Principe De Curtis e l’ex Mister Nessuno Roncaglia, oggi paladino di mezzo capoluogo toscano, ha dato dimostrazione di esserci e voler tornare a tutti i costi in cima. La 5° giornata appena chiusa, credo proprio che confermi ulteriormente questo concetto, ma tornando alla 4° contro Japo, direi proprio che il 72,5 con cui l’Hurricane ottiene i primi punti in classifica, rappresentino il vero rilancio. In perfetto stile Giova: energia e fiducia in qualche nome apparentemente ignoto. Certamente chiuderà questo primo gironcino di 5 giornate un po’ indietro rispetto agli altri. Ma già stiamo parlando di “un po’” e non di “di brutto”. Non v’è alcun dubbio che con la ripresa di De Rossi, la definitiva esplosione di Roncaglia, il recupero ai suoi livelli di Di Natale e qualche modulo un po’ garibaldino, l’Hurricane from Miami, tornerà a rullare. Ricordo che un “Miami Herald” (una delle principali testate giornalistiche della città americana) che un paio d’anni fa avevo inserito nel sito, riportava come titolone da prima pagina: “Giova rolls on Japo”… Io che c’ho giocato contro questa sera e ieri con l’anticipo Fiorentina-Juventus, rischio di esser la prima vittima di questo nuovo ciclo!
Japo, non sei stato proprio fortunatissimo con il rinvio di Cagliari-Roma. Ma un pareggio contro questo rinnovato Hurricane, oggi, credimi, non è da scartare. Affatto…
Bona, nodi!!!
martedì 25 settembre 2012
Scommesse 5 giornata!!
Gm hurricane - ovosodo e mayo
Gigi team. - ribotta f.c.
Leyton orient f.c. - real macumba
sabato 22 settembre 2012
Parliamo di..
Gufate.. Imprecazioni.. Valutazioni.. Risultati.. Speranze.. ecc.
tutto sulla 4° giornata del campionato
tutto sulla 4° giornata del campionato
venerdì 21 settembre 2012
FantaScommettiamo!!
Le partite in programma per questo weekend
REAL MACUMBA - GIGI TEAM
OVOSODO&MAIONESE - LEYTON ORIENT F.C.
RIBOTTA F.C. - G.M. HURRICANE
REAL MACUMBA - GIGI TEAM
OVOSODO&MAIONESE - LEYTON ORIENT F.C.
RIBOTTA F.C. - G.M. HURRICANE
mercoledì 19 settembre 2012
Pizzeditoriale 3 giornata
Una sconfitta, si sa, è sempre difficile da digerire. Se poi la batosta arriva a seguito di una prestazione ottima, e si configura con uno scarto con l’avversario di solo 0,5 punti, c’è da battere i pugni contro il tavolino durante la pausa pranzo della giornata di lavoro, oppure, con tutti coloro che hanno da dire la loro sui concetti di sfiga e culo, c’è solo da mandarli a quel paese, esigendo di esser riconosciuti come i più bersagliati dalla sfiga della storia dei tempi!
Queste più o meno devono esser state le reazioni di Japo nei minuti successivi all’uscita degli assist su Fantagazzetta.com. A dire il vero penso che la sera prima tutta la Ribotta stava passando un sereno fine weekend e stava già assaporando i 3 punti quasi in tasca, contro i capoclassifica, e il ritorno ad altissimi livelli con 5 gol all’attivo, 0 subiti e ben 2 assist!
C’era solo da gongolare in casa “Fiori & Fantasia” tra sabato e domenica. Solo quel Profeta tanto desiderato all’asta dell’agosto 2011 si era messo in mezzo con una doppiettaccia a cercare di romper le uova nel paniere, ma le due splendide doppiette di Maxi Lopez e Gilardino, con un Consigli rimasto ad alti livelli, la marcatura di Lamela e gli assist di Denis, erano lì a ricordare a Japo che aveva a disposizione una grande squadra, facendogli sentire anche se con quell’alone di lontanissima incertezza, il buon profumo della vittoria! Perché parlo di “lontanissima incertezza”?!
Ore 6.30 di lunedì mattina (mezzanotte di Miami) : i voti. Il GoGo squilla il primo allarme sul forum.
Ore 14.00 di lunedì pomeriggio (8 del mattino in Florida): gli assist. Il DE PROFUNDIS!
Il preventivato assist di Gilardino non è stato considerato tale dai giornalisti della Gazzetta e complici le scandalose prestazioni degli inaspettati Pirlo, Pjanic e Chiellini, Japo incassa i quattro schiaffi della sconfitta e urla a squarciagola tutto il suo disappunto contro la Dea Bendata del Fantacalcio per aver perso 84-83,5!
Chi sta scrivendo, nelle vesti di suo avversario di turno, è naturale che abbia solo da godere come un “ciuccio balenottero”, ma vi assicuro che è per situazioni come queste che partecipo e continuo (e continuerò) a scrivere quattro cagate in questi editoriali! Mi ritorna alla mente la sconfitta della Finalissima dello scorso anno nella quale a soccombere fu Federico, contro un Giova dato per vincitore quasi matematico, e che con un briciolo di attenzione in più avrebbe potuto alzare il trofeo ai rigori. Così non è stato, e Gigi si è bloccato proprio a 0,5 di distanza da quella soglia/gol che gli avrebbe permesso di arrivare ai penalties finali. E vincerli…
Parafrasando la pubblicità di SKY in questi giorni: il calcio è pace e guerra, pianto di gioia e disperazione, adrenalina accecante e stanchezza ammorbante…
E noi siamo un po’ come quelle pecore che si possono mirare nei verdi pascoli delle montagne abruzzesi, che al segnale di campanacci del loro pastore, belando e con gli occhi gonfi di stanchezza, si accodano per seguirlo. Che ci sia il sole, la pioggia o la neve. Così siamo noi con il calcio. E così siamo noi (Deo gratias) con il Fantacalcio.
Dunque, per una Ribotta che stavolta piange, controbilanciata dai fan della Pizza Rossini che se la ridono, ad esser solidale con Japo in queste ore c’è qualcuno che, almeno fino a poco tempo fa, non sapeva nemmeno che cosa fosse la sconfitta: il Giova.
In questo momento si trova in una posizione che farebbe riflettere qualsiasi condottiero. Se il Presidente del Giova fosse stato uno Zamparini o un Preziosi di turno, France avrebbe già lasciato le redini della gestione del suo team a Gabry (ormai già grandicello da poter prendere l’eredità gloriosa del babbo).
Ma come sappiamo, ognuno di noi è allenatore e Presidente di sé stesso (facendo eccezione per il GoGo che spesso si avvale di consulenza tecnica tramite un pool di esperti matematici e statistici, racimolati tra Harvard e Yale), e il Giova, soprattutto nelle vesti di Presidente italoamericano dei Thunder, non poteva rimanere impassibile di fronte agli 0 punti in classifica.
Ancor più per il fatto che anche facendo il più grosso sforzo di ottimismo, ad oggi, non si intravedono grossi spiragli di miglioramento per i suoi giovanotti. Ma come nel suo stile, France l’ha pensata: restare ancora nella stessa ragione sociale, ma cambiare il nome e tornare a quell’Hurricane che gli ha portato il tanto sospirato alloro!
Sappiamo bene che i metodi del Giova sono esclusivamente suoi ed a noi non è dato conoscere i suoi segreti. Ed anche se io, personalmente, sono parecchio scettico su quelli che possono essere gli effetti di una variazione così superficiale, sono fiducioso per lui che possa esser la prima di una serie di mosse vincenti per un ritorno alle vette che più gli competono. Proprio qualche giorno fa il GoGo mi ribadiva come vedesse i Thunder messi maluccio. Proprio lui che contro di loro ha passeggiato domenica.
A dire il vero, guardando i valori sulla carta non c’è stata una differenza abissale. 2 gol ha fatto la Macumba ed altrettanti ne hanno fatti i Thunder. 1 assist ha fatto la Macumba, 1 assist hanno fatto i Thunder.
Il 2-1 finale però non spiega bene la differenza di punteggio che c’è stata in tutto il resto.
Da un’analisi piuttosto approssimativa è facilissimo capire che tra le due squadre in questo momento c’è un abisso. Il GoGo ha un team completo (non solo di consulenti tecnici – i matematici e gli statistici di cui sopra - ) da ogni punto di vista. Difesa nettamente più forte del campionato (e secondo me più forte di sempre). Centrocampo che con Diamanti e Jankovic ha due “Premium players” ( come piace a noi del settore distinguere i marchi Mercedes o BMW da Opel o Renault ) capaci sempre di bonus di qualsiasi tipo, e un attacco che finalmente conta su un TOP Player come Immobile che è più che degnamente circondato da buoni ragazzotti…
Con i suddetti bonus più o meno simili per entrambi, la differenza è stata proprio qui: nella squadra. Il GoGo ha raggiunto per la terza volta 76 ed è tornato senza fare chissà quale sforzo a quelle latitudini di score. Il Giova, oltre ai 2 gol, con una squadra che forse ancora non si può permettere un 3-4-3 in trasferta, zoppicando per un po’, è crollato nei voti finali.
Di Natale ancora non ha ingranato alla grande. Giovinco non riceve le attenzioni da parte del Giova che meriterebbe (forse perché prelevato dal suo amico DDDuuurrro di cui non si fida…) ed in porta non mi pare si contino certezze granitiche che gli consentano weekend tranquilli in termini di gol subiti!
Chi invece non vuol dare minimamente l’impressione di crollare è il Gianni.
Il Presidente biancorosso, l’uomo che quando parla sul forum pare una sentenza della Cassazione per stile ed armonia grammaticale (salvo qualche sfondone prontamente autocorretto), sta continuando a marciare con imbarazzante semplicità. Un’analisi corretta mi pare sia stata fatta dal solito GoGo sul forum: l’attacco è impressionante. Il “Re” (come l’ha appellato mesi fa) sta continuando a far crescere i valori della sua clausola rescissoria e del suo cartellino a suon di finte, controfinte, assist e gol. Klose, da orologio svizzero pare non abbia più un funzionamento a pile ma si ricarichi automaticamente con il solo movimento e Cavani, Edinson Cavani (Japo, maremma t…), anche quando non è in giornata, dimostra di andare a referto con semplicità irrisoria…
Federico invece fatica. GoGo docet: “Fede è in un momento negativo, ma se si sveglia può fare il culo a chiunque”.
Inutile dire che condivido al 1000% questa idea. A me è andata bene che l’ho affrontato in un Inter – Roma in cui tutto il suo clan è rimasto a guardare i lupacchiotti, spianandomi la strada. Col Gianni, benchè in gol con Milito e Calaiò, ha affrontato un avversario ancora troppo superiore per poterlo punzecchiare e col Giova, ha approfittato di un Pescara – Inter davvero troppo facile per schiacciare i Thunder in una giornata con questi ultimi che hanno racimolato appena un misero 66!
Fede è pronto. La rosa c’è, come sempre, e come si diceva gli scorsi anni deve solo aver pazienza e sapienza per gestire la troupe nel tempo
L’anno scorso, forse solo il GoGo trovava veri elementi di eccellenza nei Gigi’s al punto di non scandalizzarsi all’idea che questi potessero giungere in finale.
Io, almeno all’epoca, avrei trovato l’idea una follia bella e buona!
Calaiò è entrato in forma e Insigne sta bussando sempre più consistentemente alla porta di Mister Fede: il gol da bomber purosangue contro il Parma è un assoluto bijoux… Destro è ancora in ritardo di condizione. Proprio ieri (lunedì n.d.r.) parlavo con il padre che mi diceva che ancora fa fatica fisicamente, non avendo smaltito il carico degli allenamenti estivi zemaniani.
Ma quando avrà recuperato e sarà in forma, è altissimamente probabile che all’Olimpico, per motivi contrari a quelli di domenica scorsa, ci sarà davvero da divertirsi!
Per ora è un inizio stranissimo: punteggi altissimi con tantissimi gol e bonus sparsi qua e là…
Un Giova fanalino di una classifica ancora assolutamente troppo corta per dire chi è “lento” e chi è “rock”.
Tutti forse al momento stanno pensando al ritorno dell’Hurricane, curiosi di vedere quali saranno le differenze con gli sterili Thunder. Perché a me, controcorrente, incuriosisce da morire come il GoGo modificherà il vecchio nome con il nuovo, il suo Super Software per il calcolo !?!?
C’è da giurare che nel triangolo Padova-Harvard-Yale, in queste ore non si sta parlando solo di chi schierare sabato e domenica…
P.S. – Japo, ti ho promesso solennemente che non sarei più tornato a parlare di Cavani! Ti prego, quelle 3 paroline tra parentesi, almeno, consentimele!!! Ovvio che se vuoi che elimini pure quelle, ti ascolterò senza proferire più verbo!
Pubblicato da
I discendenti dei leggendari Fornelloni
alle
mercoledì, settembre 19, 2012
53 commenti:
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sabato 15 settembre 2012
Torna il FantaScommesse!!
Le partite il programma sono:
Ovosodo&Maionese - Ribotta F.C.
Leyton Orient - Gigi Team
Real Macumba - G. M. Thunder
Fate la vostra previsione!!
Ovosodo&Maionese - Ribotta F.C.
Leyton Orient - Gigi Team
Real Macumba - G. M. Thunder
Fate la vostra previsione!!
sabato 8 settembre 2012
venerdì 7 settembre 2012
Pizzeditoriale 2 giornata
Bimbi, oggi un c'ho tempo che un mi danno la pausa pranzo.
Sicchè l'editoriale è questo:
GoGo c'ha culo, punto e basta!
Bona
Sicchè l'editoriale è questo:
GoGo c'ha culo, punto e basta!
Bona
sabato 1 settembre 2012
Pizzeditoriale volante
Domenica 26 agosto, ore 22.00, Viale Ippolito Nievo 22, Rosignano Solvay.
Nello splendido salotto di casa del GoGo, contornati da arazzi, quadri e bottiglie in vetro di alcool di primissima qualità, il GoGo, il Gianni ed io.
A stomaco pieno, ma soprattutto soddisfatti di tanta e prelibata cena, ci stiamo guardando in diretta Roma – Catania.
Il parziale recitava 1-1. Dopo il vantaggio di Marchese in un funambolico tic-tac in fuorigioco del primo tempo, seguiva il pareggio in semirovesciata di Osvaldo. La Roma è in pressione. Spalti gremiti che ribollivano nell’attesa del vantaggio giallorosso. Manovra zemaniana che anche se ancora in rodaggio spingeva, spingeva e spingeva…
Ad un certo punto, col frastuono dell’Olimpico in sottofondo sempre più tonante, il Gianni: “Guardalo El Papu!!!” E poi: “Oh, ma perché non la danno al Papu che segna!?”.
Detto fatto: recupero sulla trequarti di Lodi, palla a Gomez al limite dell’area, un passo per entrare palla al piede entro i 16 metri e diagonale. Stekelemburg trafitto, Roma in svantaggio, Olimpico pugnalato al cuore e Gianni… Gianni sul divano gambe all’aria, in festa tra urla e strilli da richiamar l’attenzione di un paio di vicinati più in là (zona Sardone)!!! “Goooooooollllllllllllllllllllll!!!!!!!!!!!!!!!!! SSSSiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!! GGooooooooooooooooooolllllllll!!!!!!!!!!!! EEL Paaaaaapuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!!”
Il GoGo ammutolito, ricordando la sua gufata di anni fa per Acquafresca, realizzava di aver trovato un valido “controgufatore” e nel vero e fragoroso baccano prodotto dall’esultanza del Gianni sorride compiaciuto.
Io, letteralmente piegato in 4 dal ridere…
Questo è il capitolo 0 della nuova edizione del Fantacalcio 2012-2013.
La quinta stagione si apre con la solita squadra di pazzoidi partecipanti, ma con un’organizzazione che ormai, anche senza più il sito ufficiale, tramite il forum riesce a pianificare gli eventi e le nuove regole, in maniera impeccabile.
Per la prima volta nella storia del nostro Fantacalcio, l’asta si è tenuta a casa del GoGo in uno scoppiettante pomeriggio di caldo, ben camuffato dagli enormi tendoni e dall’abbondante verde circostante.
Ma si sa: l’asta è l’asta ed alle 18, quando ci siamo dileguati per rifocillarci con doccia e sali minerali, eravamo più che abbondantemente fradici di sudore. Proprio quello che, come disse un vecchino del circolino Solvay anni fa, “fa un cardo, s’appiccica!”
Come dicevo, l’organizzazione dell’evento è stata calibrata al 101% e alle 14 a casa del GoGo eravamo già pronti con regole stabilite, carte alla mano, Gazzetta per il riferimento ufficiale e birra in corpo da vendere…
Poi si sa, il nostro non sarebbe il Fantacalcio più bello del mondo se non fosse popolato da “DDDuuri”, ed in quanto maggior esponente della categoria, ho chiesto che mi venissero ribaditi alcuni concetti già ampiamente sviscerati sul forum e la sera prima al Re Noir davanti a Mojito e Caipiroske, motivo per cui siamo tutti partiti con un quarto d’ora di ritardo. Una sorta di quarto accademico, come si compete alle Università o alle amministrazioni che contano veramente!
Le strutture delle nuove rose, per la prima volta nella nostra storia, non hanno ancora l’ufficialità che gli riconoscevamo solitamente dopo l’asta agostana degli anni passati. In questo 2012, per approfittare della presenza FULL del Giova e condividere con lui finalmente tutta intera la giornata dell’asta, abbiamo deciso di formare i nostri team prima dell’inizio del campionato, ma a mercato estivo ancora in corso. Tra qualche giorno si dovrà tenere dunque un’asta online, via MSN, che ci permetterà di definire le rose fino a gennaio (scambi a parte naturalmente)…
Detto ciò, anche se potranno cambiare con l’innesto di qualche top player, le nostre rose penso siano formate oltre il 90% del loro valore. Almeno fino a gennaio…
Col senno di poi ritengo che la scelta di fare l’asta sabato 26, pur con l’handicap delle rose da modificare alla suddetta asta online, sia stata una tra le più brillanti idee maturate negli ultimi anni.
Come anticipato, l’incontro a casa del GoGo è stato intorno alle 14.00 per tutta la causa Fantacalcio e la spada di Damocle di concludere il tutto (formazioni per la prima comprese) entro le 18.00 per l’inizio di Fiorentina-Udinese che avrebbe sancito il via ufficiale del nuovo campionato TIM 2012-2013!
Ma il bello sarebbe venuto poi.
Dopo l’abbandono da parte di tutti per i più disparati motivi al domicilio del GoGo, mentre quest’ultimo iniziava a prendersi cura della temperatura del suo straordinario forno a legna, ognuno si preparava per farvi ritorno con vini, gelati e tanta fame per partecipare (Allelujah), alla strabenedetta pizzata tanto anelata nel tempo, ma mai realizzata!
La troupe di commensali era al completo: Giusi e Japo, Fede e Sabri, Gianni, Giova e GoGo, Federica ed io.
L’equipe di addetti era ancor più pronta: GoGo addetto alla torta di ceci e informatore con pale ultraprofessionali di ogni genere, Gianni addetto alla preparazione di pomarola e salsicce (sotto la supervisione di Federica), Fede addetto al taglio della mozzarella, Giusi e Sabri a dare una mano all’apparecchiatura, Giova a dare consigli forse troppo importanti per esser colti da provetti come noi, io in versione “Ciro o’Pizzaiuolo” ad infarinare e preparare dischi e Japo…disperato sulla sedia in panciolle!
Inutile dire che siamo tutti stati ben lieti di vedere il caro Ribotto seduto anche piuttosto silenzioso, ma come non capirlo con un esordio in campionato, nel quale, già dopo la prima partita d’anticipo, aveva perso burrascosamente con la doppietta di Jovetic e la rete di Mr. Nessuno Maicosuel!!!
Addirittura irrisorio aggiungere che il suo match contro il Gianni si è chiuso con un trionfo in pompa magna nel quale il suo rimpianto Cavani, oltre a seguire la auto gufata in cui Japo prevedeva un gol, ha voluto dare una piccola mano ai Ribottini, sbagliando un gol da Guinness dei primati del “Pippero”!!! Per chi non avesse visto il riassunto di Palermo-Napoli, dare un’occhiata ad un’azione intorno al 30’ del primo tempo, in cui il El Matador manda sulla traversa una palla calciata da 30 cm, ribadisco, 30 cm dalla linea di porta, a portiere ovviamente out.
Ma torniamo alla serata.
La torta di ceci, tanto sognata e desiderata da Giusi, a mio modo di vedere era assolutamente superlativa.
L’impasto preparato dalla Rita e la cottura sapiente nel forno del GoGo hanno prodotto una consistenza ed un sapore che da estimatore, avendone provate su tutta la riviera maremmana e ligure numerose versioni, mi permettono di dire che è una delle più squisite che abbia mai sentito.
Sono rimasto allibito quando il GoGo, amareggiato, mi ha detto che quella di sabato era una delle versioni più sfortunate che gli siano venute…
Ovvio che la curiosità di bissare l’evento per sentirne altra versione è altissima già da ora!!!
Per quel che riguarda le pizze, ci siamo basati su un impasto fatto dal GoGo stesso in stile napoletano con circa 24 ore di anticipo ed una lievitazione lenta ma corposa avvenuta in luogo fresco ed asciutto.
Secondo me, a parte il primo esperimento tragico in cui ho voluto volteggiare il disco sulle punte delle mani in maniera totalmente fallimentare, producendo un ammasso informe di pizza alta e dura, tutte le pizze che il GoGo ha sfornato sono state abbastanza riuscite. Almeno nel progetto che avevo in mente di produrre le classiche pizze napoletane: elastiche e soffici, dal cornicione alto ed alveolato, con la parte centrale bassa e tenera, ma che soprattutto alla prova del sollevamento dello spicchio dal cornicione, cade giù senza rimanere eretta…
L’augurio è che sia piaciuta. Sicuramente l’accoppiata col GoGo di “Ciro e Gennarino i Pizzaiuoli” è da riproporre.
Non so se però in questo smanettamento generale tra farine, calore e sapori, sia riuscito a godere anche il palato di Japo, rifilato nell’angolino un po’ da uno stato di forma fisica un po’ precaria ed un po’ dalla batosta che gli stava piovendo addosso dalla giornata di campionato in corso!
Giusi di converso pare abbia apprezzato tutto. E’ stata come sempre di enorme compagnia, enormemente apprezzata (insieme a quella di Sabrina) anche da mia moglie che forse era proprio al debutto in tutta la compagnia!
Ma perché ha perso la Ribotta?
Sfiga? Il Gianni è veramente così più forte della Ribotta? Partiamo da un’analisi di quest’ultimo: l’asta degli Orient è stata un’asta anomala. La spesa effettuata pare il budget a disposizione delle campagne acquisti della Real Macumba degli scorsi anni tra mercato di agosto e di gennaio assieme!!!
Ciononostante il Gianni, attendendo l’ultima mezz’ora di stanchezza generale e chiusura delle rose da parte dei più, si è inserito in quei nomi che quasi solo lui conosce e con investimenti davvero irrisori ha formato un team di giovanotti. Chissà se tra tutti quei nomi che ad oggi sembrano degli emeriti sbarcati dall’Albania tra qualche mese figurerà qualche nuovo Sanchez, Jankovic o Gomez…
Visto quello che è successo al Franchi di Firenze dopo 10 minuti dall’inizio del nuovo campionato, c’è da giurare che il copione del campionato degli “inglesi” è già scritto. Saltando l’edizione dello scorso anno in cui il Gianni è stato obiettivamente bersagliato dalla sfiga e da una situazione che astralmente si verifica ogni 10.000 anni, se si da’ un’occhiata ai piazzamenti biancorossi, c’è solo da lustrarsi gli occhi.
Maicosuel (che sabato scorso non si sapeva se era un afghano o congolese, nepalese o canadese e della cui pronuncia ancora nessuno sapeva dove andasse l’accento) oggi è conosciuto da tutti. E’ brasiliano, si muove agilmente e pare che sappia anche fare quella cosa che serve a chi gioca al fantacalcio: gol!
Japo invece, a mio personalissimo modo di vedere, soffre ancora un po’ troppo l’addio di Edinson Cavani.
So di esser ripetitivo. So di aver “sprecato” un editoriale su questo scambio epocale. So di non esser forse nemmeno gradito alle orecchie di Japo che fantacalcisticamente (e non solo, ovviamente) stimo davvero tanto, ma temo che la sua squadra rischi ancora di mancare di quel pizzico di nome o caratura superiore che gli permettano di condurre una stagione per puntar veramente alla vittoria.
La sua squadra certamente è forte. Molto forte. Conosciamo molto bene il suo reparto di centrocampo: estro da vendere abbinato a tanta ascia ed abeti per fare legna. Garanzia pura. Difesa in stile Juve costellata di punti fermi sui quali fondare il futuro ed un attacco che con il nuovo arrivo voluto da Giusi, Pabon, si presenta ad una stagione come un reparto incognita.
Premetto che trovo sempre banale parlare ad inizio campionato di “reparto incognita” in quanto tutti, per definizione, saranno sempre dei gruppi di giocatori che si dovranno confermare o avranno tutto da dimostrare. Ma quello di Japo, quest’anno, è forse un assemblamento molto particolare che io in primis sono e sarò curioso di testare sul campo. La legnata della prima di campionato non fa più di tanto testo. Anche perché personalmente ho sempre trovato Jacopo lacunoso sotto il profilo del carattere ancor prima di quello tecnico o tattico nella scelta delle formazioni.
Stesso punto interrogativo potrei trovarlo nel team del Giova. Il profumo del denaro derivante dal petrolio lo ha letteralmente smembrato, proprio come gli Uragani che porta nel suo nome sociale fanno con le aree malcapitate. Dell’attacco esplosivo campione in carica, gli abbondanti metro e 90 di Ibrahimovic son stati rimpiazzati dai piedi e dalla brillantissima mente di Giovinco. Il centrocampo e la difesa portano sempre con sé quell’aria sbarazzina e maliziosa dei giocatori dell’Uragano. Ormai è come se il Giova avesse lasciato il marchio su un po’ tutti i suoi giocatori ed anche quando i nuovi arrivano a vestire la casacca, si sentono i colori sociali di Miami come una seconda pelle. Un principio simile a quello che aleggia dalla loro nascita all’interno dei Leyton Orient, ma con meno attaccamento alla società e maggior praticità sul campo nel voler dare soddisfazioni al proprio Presidente.
De Rossi è uno storico. Cossu e soprattutto Barrientos due pupilli da sempre, Benatia una passione fin dall’inizio condivisa con il sottoscritto e Miccoli un figliol prodigo che dopo tanto peregrinare è tornato alla casa madre dove ha sempre e solo fatto bene.
G.M. Thunder è di sicuro il team maggiormente penalizzato da questo tipo di operazioni estive, ma il proverbiale carattere non permetterà al Giova, oggi, dopo anni di maturità fantacalcistica, di partire con mesi di handicap e poi svegliarsi a metà gennaio o febbraio!
Intanto, all’esordio, ha subito due schiaffoni sonanti dal suo ultimo avversario di campionato…
Quel Gigi che ancora schiuma di rabbia per la finale persa di un soffio e per certi aspetti potrebbe veramente esser considerato il vincitore morale 2011-2012! Il desiderio di rivalsa era tale e tanto che del Giova fantacalcistico, nello scorso weekend, non v’è stata traccia. 2-0 pulito che con un paio di gol non ha lasciato traccia dei Campioni. La storia di questo Fantacalcio insegna che chi è stato campione è difficile che possa abdicare lasciando uno zerbino a tutti coloro che li affronteranno. L’esempio dei Leyton Orient dello scorso anno, come accennavo prima, è forse una delle scarsissime eccezioni che il nostro Fantacalcio ha avuto nella sua storia, prendendo in considerazione anche gli anni che verranno.
Poca roba il Giova. Pochissima roba Japo. Tanta roba invece colui che con un’eco che ancora non è finita, si definisce da mesi “IL VINCITORE MORALE 2011-2012”! Il plurititolato di portachiavi e braccialetti in caucciù ha di nuovo una grande squadra. Ha investito in modo oculato e senza altissime spese il suo budget a disposizione e si fonda, quest’anno ancor più dello scorso, su una difesa che più granitica di così davvero si muore!
Unico giocatore più volte dichiarato come desiderato l’inverosimile, pagato tantissimo (almeno per gli standard Macumba), è il bomber Immobile. Davvero un bel Bomber. La rete vista in diretta a Marassi con cui ha schiantato il Cagliari è stata quella di un puledro di razza, prontissimo ad un grande palcoscenico e soprattutto assetato di risultati e gol!
Poi è evidentissimo che Caprari non vale quel che il GoGo proclama ogni quarto d’ora e anche il centrocampo, per quanto completo sotto ogni profilo, non è proprio di altissimo spicco. Detto questo, se l’anno scorso ero convintissimo che la Macumba fosse dotata di quantità e, per la prima volta nella sua storia anche di qualità, quest’anno penso proprio che abbia innescato in quei piccoli pertugi in cui presentava dei gap, elementi molto interessanti e soprattutto vincenti. E poi c’è da aspettare l’asta di settembre. Chissà se Bendtner o qualche Top Player arrivato in questa settimana approderà alla corte dei tosco-patavini!?
In quel caso sarebbe da condire il commento sul GoGo di ancor più entusiasmo e, ahilui, di tante aspettative in più!
Purtroppo però alla prima giornata ha incontrato i Fornelloni.
Gioacchino Rossini è passato alla storia per le sue sinfonie, le sue opere e il suo genio musicale, ma per un pesarese DOC come me, la sua trovata di abbinare uovo sodo e maionese (all’epoca in assenza della crema gialla si trattava di senape) è stata soltanto fonte di gioie per il palato. Fin da quando ero in fasce. Inutile dire che il buon Gioacchino era anche uno straordinario mangiatore e cuoco sopraffino!!!
Ovosodo and Maionese è un inno alla pizza Rossini, a quelle pizzette che in ogni bar di Pesaro si trovano abbondantissime i lunedì mattina e con le quali l’80% dei pesaresi inizia la propria settimana lavorativa.
Ma è anche un inno ad un artista, un genio che nell’abbinata vincente dei due componenti, ha secondo me prodotto per l’umanità qualcosa di non inferiore alla Semiramide, al Barbiere di Siviglia, al Guglielmo Tell, all’Italiana in Algeri ecc.ecc.
Ma di fatto, i miei giocatori, se nel sangue di Cossu e Barrientos scorre ancora tanto del mitico Livorno A.C., sono sempre Fornelloni nell’animo!
E in quanto tali, vedendo il GoGo avversario con cui hanno un bilancio clamorosamente positivo (considerando quasi tutte le edizioni fin qui svolte), hanno offerto una prestazione di medio alto livello! Soprattutto un ragazzetto di loro. Uno slovacco con i capelli con la cresta secco secco, che ogni qual volta si scontra con la Macumba, si scatena. Ed è stato proprio lui, nel bel mezzo della pizzata a dare la lieta novella a me e il brutto presagio al GoGo, ancora in vantaggio della rete di Lichtsteiner, di una brutta sconfitta…
Osvaldo poi, a suggello, ha fatto un’altra acrobazia delle sue.
Eravamo intorno alla mezzanotte di domenica 27, con un paio di frati bollenti davanti al forno Giaconi, e già il GoGo era certo di perdere 3-2… Come è finita? Come direbbero a Roma: “Ma che ve lo dico affa’?”
Il campionato è ripartito e questo editoriale è un po’ un aperitivo di una nuova stagione in cui mi devo ritagliare la fiducia di editorialista persa nella passata stagione. Inutile dire che la promessa è quella di stendere 2 righe ad ogni giornata di campionato. Entro quando ancora non posso dirlo. Ma son sicuro che al massimo giungeranno sul canale del nostro forum, proprio come questo che sto stendendo. Max entro l’inizio della giornata seguente. A costo di scrivere 3 parole in croce o che semplicemente, come ormai ognuno di noi sa, che il GoGo c’ha culo…
Buona 2 giornata A TODOS!!!
Nello splendido salotto di casa del GoGo, contornati da arazzi, quadri e bottiglie in vetro di alcool di primissima qualità, il GoGo, il Gianni ed io.
A stomaco pieno, ma soprattutto soddisfatti di tanta e prelibata cena, ci stiamo guardando in diretta Roma – Catania.
Il parziale recitava 1-1. Dopo il vantaggio di Marchese in un funambolico tic-tac in fuorigioco del primo tempo, seguiva il pareggio in semirovesciata di Osvaldo. La Roma è in pressione. Spalti gremiti che ribollivano nell’attesa del vantaggio giallorosso. Manovra zemaniana che anche se ancora in rodaggio spingeva, spingeva e spingeva…
Ad un certo punto, col frastuono dell’Olimpico in sottofondo sempre più tonante, il Gianni: “Guardalo El Papu!!!” E poi: “Oh, ma perché non la danno al Papu che segna!?”.
Detto fatto: recupero sulla trequarti di Lodi, palla a Gomez al limite dell’area, un passo per entrare palla al piede entro i 16 metri e diagonale. Stekelemburg trafitto, Roma in svantaggio, Olimpico pugnalato al cuore e Gianni… Gianni sul divano gambe all’aria, in festa tra urla e strilli da richiamar l’attenzione di un paio di vicinati più in là (zona Sardone)!!! “Goooooooollllllllllllllllllllll!!!!!!!!!!!!!!!!! SSSSiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!! GGooooooooooooooooooolllllllll!!!!!!!!!!!! EEL Paaaaaapuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!!”
Il GoGo ammutolito, ricordando la sua gufata di anni fa per Acquafresca, realizzava di aver trovato un valido “controgufatore” e nel vero e fragoroso baccano prodotto dall’esultanza del Gianni sorride compiaciuto.
Io, letteralmente piegato in 4 dal ridere…
Questo è il capitolo 0 della nuova edizione del Fantacalcio 2012-2013.
La quinta stagione si apre con la solita squadra di pazzoidi partecipanti, ma con un’organizzazione che ormai, anche senza più il sito ufficiale, tramite il forum riesce a pianificare gli eventi e le nuove regole, in maniera impeccabile.
Per la prima volta nella storia del nostro Fantacalcio, l’asta si è tenuta a casa del GoGo in uno scoppiettante pomeriggio di caldo, ben camuffato dagli enormi tendoni e dall’abbondante verde circostante.
Ma si sa: l’asta è l’asta ed alle 18, quando ci siamo dileguati per rifocillarci con doccia e sali minerali, eravamo più che abbondantemente fradici di sudore. Proprio quello che, come disse un vecchino del circolino Solvay anni fa, “fa un cardo, s’appiccica!”
Come dicevo, l’organizzazione dell’evento è stata calibrata al 101% e alle 14 a casa del GoGo eravamo già pronti con regole stabilite, carte alla mano, Gazzetta per il riferimento ufficiale e birra in corpo da vendere…
Poi si sa, il nostro non sarebbe il Fantacalcio più bello del mondo se non fosse popolato da “DDDuuri”, ed in quanto maggior esponente della categoria, ho chiesto che mi venissero ribaditi alcuni concetti già ampiamente sviscerati sul forum e la sera prima al Re Noir davanti a Mojito e Caipiroske, motivo per cui siamo tutti partiti con un quarto d’ora di ritardo. Una sorta di quarto accademico, come si compete alle Università o alle amministrazioni che contano veramente!
Le strutture delle nuove rose, per la prima volta nella nostra storia, non hanno ancora l’ufficialità che gli riconoscevamo solitamente dopo l’asta agostana degli anni passati. In questo 2012, per approfittare della presenza FULL del Giova e condividere con lui finalmente tutta intera la giornata dell’asta, abbiamo deciso di formare i nostri team prima dell’inizio del campionato, ma a mercato estivo ancora in corso. Tra qualche giorno si dovrà tenere dunque un’asta online, via MSN, che ci permetterà di definire le rose fino a gennaio (scambi a parte naturalmente)…
Detto ciò, anche se potranno cambiare con l’innesto di qualche top player, le nostre rose penso siano formate oltre il 90% del loro valore. Almeno fino a gennaio…
Col senno di poi ritengo che la scelta di fare l’asta sabato 26, pur con l’handicap delle rose da modificare alla suddetta asta online, sia stata una tra le più brillanti idee maturate negli ultimi anni.
Come anticipato, l’incontro a casa del GoGo è stato intorno alle 14.00 per tutta la causa Fantacalcio e la spada di Damocle di concludere il tutto (formazioni per la prima comprese) entro le 18.00 per l’inizio di Fiorentina-Udinese che avrebbe sancito il via ufficiale del nuovo campionato TIM 2012-2013!
Ma il bello sarebbe venuto poi.
Dopo l’abbandono da parte di tutti per i più disparati motivi al domicilio del GoGo, mentre quest’ultimo iniziava a prendersi cura della temperatura del suo straordinario forno a legna, ognuno si preparava per farvi ritorno con vini, gelati e tanta fame per partecipare (Allelujah), alla strabenedetta pizzata tanto anelata nel tempo, ma mai realizzata!
La troupe di commensali era al completo: Giusi e Japo, Fede e Sabri, Gianni, Giova e GoGo, Federica ed io.
L’equipe di addetti era ancor più pronta: GoGo addetto alla torta di ceci e informatore con pale ultraprofessionali di ogni genere, Gianni addetto alla preparazione di pomarola e salsicce (sotto la supervisione di Federica), Fede addetto al taglio della mozzarella, Giusi e Sabri a dare una mano all’apparecchiatura, Giova a dare consigli forse troppo importanti per esser colti da provetti come noi, io in versione “Ciro o’Pizzaiuolo” ad infarinare e preparare dischi e Japo…disperato sulla sedia in panciolle!
Inutile dire che siamo tutti stati ben lieti di vedere il caro Ribotto seduto anche piuttosto silenzioso, ma come non capirlo con un esordio in campionato, nel quale, già dopo la prima partita d’anticipo, aveva perso burrascosamente con la doppietta di Jovetic e la rete di Mr. Nessuno Maicosuel!!!
Addirittura irrisorio aggiungere che il suo match contro il Gianni si è chiuso con un trionfo in pompa magna nel quale il suo rimpianto Cavani, oltre a seguire la auto gufata in cui Japo prevedeva un gol, ha voluto dare una piccola mano ai Ribottini, sbagliando un gol da Guinness dei primati del “Pippero”!!! Per chi non avesse visto il riassunto di Palermo-Napoli, dare un’occhiata ad un’azione intorno al 30’ del primo tempo, in cui il El Matador manda sulla traversa una palla calciata da 30 cm, ribadisco, 30 cm dalla linea di porta, a portiere ovviamente out.
Ma torniamo alla serata.
La torta di ceci, tanto sognata e desiderata da Giusi, a mio modo di vedere era assolutamente superlativa.
L’impasto preparato dalla Rita e la cottura sapiente nel forno del GoGo hanno prodotto una consistenza ed un sapore che da estimatore, avendone provate su tutta la riviera maremmana e ligure numerose versioni, mi permettono di dire che è una delle più squisite che abbia mai sentito.
Sono rimasto allibito quando il GoGo, amareggiato, mi ha detto che quella di sabato era una delle versioni più sfortunate che gli siano venute…
Ovvio che la curiosità di bissare l’evento per sentirne altra versione è altissima già da ora!!!
Per quel che riguarda le pizze, ci siamo basati su un impasto fatto dal GoGo stesso in stile napoletano con circa 24 ore di anticipo ed una lievitazione lenta ma corposa avvenuta in luogo fresco ed asciutto.
Secondo me, a parte il primo esperimento tragico in cui ho voluto volteggiare il disco sulle punte delle mani in maniera totalmente fallimentare, producendo un ammasso informe di pizza alta e dura, tutte le pizze che il GoGo ha sfornato sono state abbastanza riuscite. Almeno nel progetto che avevo in mente di produrre le classiche pizze napoletane: elastiche e soffici, dal cornicione alto ed alveolato, con la parte centrale bassa e tenera, ma che soprattutto alla prova del sollevamento dello spicchio dal cornicione, cade giù senza rimanere eretta…
L’augurio è che sia piaciuta. Sicuramente l’accoppiata col GoGo di “Ciro e Gennarino i Pizzaiuoli” è da riproporre.
Non so se però in questo smanettamento generale tra farine, calore e sapori, sia riuscito a godere anche il palato di Japo, rifilato nell’angolino un po’ da uno stato di forma fisica un po’ precaria ed un po’ dalla batosta che gli stava piovendo addosso dalla giornata di campionato in corso!
Giusi di converso pare abbia apprezzato tutto. E’ stata come sempre di enorme compagnia, enormemente apprezzata (insieme a quella di Sabrina) anche da mia moglie che forse era proprio al debutto in tutta la compagnia!
Ma perché ha perso la Ribotta?
Sfiga? Il Gianni è veramente così più forte della Ribotta? Partiamo da un’analisi di quest’ultimo: l’asta degli Orient è stata un’asta anomala. La spesa effettuata pare il budget a disposizione delle campagne acquisti della Real Macumba degli scorsi anni tra mercato di agosto e di gennaio assieme!!!
Ciononostante il Gianni, attendendo l’ultima mezz’ora di stanchezza generale e chiusura delle rose da parte dei più, si è inserito in quei nomi che quasi solo lui conosce e con investimenti davvero irrisori ha formato un team di giovanotti. Chissà se tra tutti quei nomi che ad oggi sembrano degli emeriti sbarcati dall’Albania tra qualche mese figurerà qualche nuovo Sanchez, Jankovic o Gomez…
Visto quello che è successo al Franchi di Firenze dopo 10 minuti dall’inizio del nuovo campionato, c’è da giurare che il copione del campionato degli “inglesi” è già scritto. Saltando l’edizione dello scorso anno in cui il Gianni è stato obiettivamente bersagliato dalla sfiga e da una situazione che astralmente si verifica ogni 10.000 anni, se si da’ un’occhiata ai piazzamenti biancorossi, c’è solo da lustrarsi gli occhi.
Maicosuel (che sabato scorso non si sapeva se era un afghano o congolese, nepalese o canadese e della cui pronuncia ancora nessuno sapeva dove andasse l’accento) oggi è conosciuto da tutti. E’ brasiliano, si muove agilmente e pare che sappia anche fare quella cosa che serve a chi gioca al fantacalcio: gol!
Japo invece, a mio personalissimo modo di vedere, soffre ancora un po’ troppo l’addio di Edinson Cavani.
So di esser ripetitivo. So di aver “sprecato” un editoriale su questo scambio epocale. So di non esser forse nemmeno gradito alle orecchie di Japo che fantacalcisticamente (e non solo, ovviamente) stimo davvero tanto, ma temo che la sua squadra rischi ancora di mancare di quel pizzico di nome o caratura superiore che gli permettano di condurre una stagione per puntar veramente alla vittoria.
La sua squadra certamente è forte. Molto forte. Conosciamo molto bene il suo reparto di centrocampo: estro da vendere abbinato a tanta ascia ed abeti per fare legna. Garanzia pura. Difesa in stile Juve costellata di punti fermi sui quali fondare il futuro ed un attacco che con il nuovo arrivo voluto da Giusi, Pabon, si presenta ad una stagione come un reparto incognita.
Premetto che trovo sempre banale parlare ad inizio campionato di “reparto incognita” in quanto tutti, per definizione, saranno sempre dei gruppi di giocatori che si dovranno confermare o avranno tutto da dimostrare. Ma quello di Japo, quest’anno, è forse un assemblamento molto particolare che io in primis sono e sarò curioso di testare sul campo. La legnata della prima di campionato non fa più di tanto testo. Anche perché personalmente ho sempre trovato Jacopo lacunoso sotto il profilo del carattere ancor prima di quello tecnico o tattico nella scelta delle formazioni.
Stesso punto interrogativo potrei trovarlo nel team del Giova. Il profumo del denaro derivante dal petrolio lo ha letteralmente smembrato, proprio come gli Uragani che porta nel suo nome sociale fanno con le aree malcapitate. Dell’attacco esplosivo campione in carica, gli abbondanti metro e 90 di Ibrahimovic son stati rimpiazzati dai piedi e dalla brillantissima mente di Giovinco. Il centrocampo e la difesa portano sempre con sé quell’aria sbarazzina e maliziosa dei giocatori dell’Uragano. Ormai è come se il Giova avesse lasciato il marchio su un po’ tutti i suoi giocatori ed anche quando i nuovi arrivano a vestire la casacca, si sentono i colori sociali di Miami come una seconda pelle. Un principio simile a quello che aleggia dalla loro nascita all’interno dei Leyton Orient, ma con meno attaccamento alla società e maggior praticità sul campo nel voler dare soddisfazioni al proprio Presidente.
De Rossi è uno storico. Cossu e soprattutto Barrientos due pupilli da sempre, Benatia una passione fin dall’inizio condivisa con il sottoscritto e Miccoli un figliol prodigo che dopo tanto peregrinare è tornato alla casa madre dove ha sempre e solo fatto bene.
G.M. Thunder è di sicuro il team maggiormente penalizzato da questo tipo di operazioni estive, ma il proverbiale carattere non permetterà al Giova, oggi, dopo anni di maturità fantacalcistica, di partire con mesi di handicap e poi svegliarsi a metà gennaio o febbraio!
Intanto, all’esordio, ha subito due schiaffoni sonanti dal suo ultimo avversario di campionato…
Quel Gigi che ancora schiuma di rabbia per la finale persa di un soffio e per certi aspetti potrebbe veramente esser considerato il vincitore morale 2011-2012! Il desiderio di rivalsa era tale e tanto che del Giova fantacalcistico, nello scorso weekend, non v’è stata traccia. 2-0 pulito che con un paio di gol non ha lasciato traccia dei Campioni. La storia di questo Fantacalcio insegna che chi è stato campione è difficile che possa abdicare lasciando uno zerbino a tutti coloro che li affronteranno. L’esempio dei Leyton Orient dello scorso anno, come accennavo prima, è forse una delle scarsissime eccezioni che il nostro Fantacalcio ha avuto nella sua storia, prendendo in considerazione anche gli anni che verranno.
Poca roba il Giova. Pochissima roba Japo. Tanta roba invece colui che con un’eco che ancora non è finita, si definisce da mesi “IL VINCITORE MORALE 2011-2012”! Il plurititolato di portachiavi e braccialetti in caucciù ha di nuovo una grande squadra. Ha investito in modo oculato e senza altissime spese il suo budget a disposizione e si fonda, quest’anno ancor più dello scorso, su una difesa che più granitica di così davvero si muore!
Unico giocatore più volte dichiarato come desiderato l’inverosimile, pagato tantissimo (almeno per gli standard Macumba), è il bomber Immobile. Davvero un bel Bomber. La rete vista in diretta a Marassi con cui ha schiantato il Cagliari è stata quella di un puledro di razza, prontissimo ad un grande palcoscenico e soprattutto assetato di risultati e gol!
Poi è evidentissimo che Caprari non vale quel che il GoGo proclama ogni quarto d’ora e anche il centrocampo, per quanto completo sotto ogni profilo, non è proprio di altissimo spicco. Detto questo, se l’anno scorso ero convintissimo che la Macumba fosse dotata di quantità e, per la prima volta nella sua storia anche di qualità, quest’anno penso proprio che abbia innescato in quei piccoli pertugi in cui presentava dei gap, elementi molto interessanti e soprattutto vincenti. E poi c’è da aspettare l’asta di settembre. Chissà se Bendtner o qualche Top Player arrivato in questa settimana approderà alla corte dei tosco-patavini!?
In quel caso sarebbe da condire il commento sul GoGo di ancor più entusiasmo e, ahilui, di tante aspettative in più!
Purtroppo però alla prima giornata ha incontrato i Fornelloni.
Gioacchino Rossini è passato alla storia per le sue sinfonie, le sue opere e il suo genio musicale, ma per un pesarese DOC come me, la sua trovata di abbinare uovo sodo e maionese (all’epoca in assenza della crema gialla si trattava di senape) è stata soltanto fonte di gioie per il palato. Fin da quando ero in fasce. Inutile dire che il buon Gioacchino era anche uno straordinario mangiatore e cuoco sopraffino!!!
Ovosodo and Maionese è un inno alla pizza Rossini, a quelle pizzette che in ogni bar di Pesaro si trovano abbondantissime i lunedì mattina e con le quali l’80% dei pesaresi inizia la propria settimana lavorativa.
Ma è anche un inno ad un artista, un genio che nell’abbinata vincente dei due componenti, ha secondo me prodotto per l’umanità qualcosa di non inferiore alla Semiramide, al Barbiere di Siviglia, al Guglielmo Tell, all’Italiana in Algeri ecc.ecc.
Ma di fatto, i miei giocatori, se nel sangue di Cossu e Barrientos scorre ancora tanto del mitico Livorno A.C., sono sempre Fornelloni nell’animo!
E in quanto tali, vedendo il GoGo avversario con cui hanno un bilancio clamorosamente positivo (considerando quasi tutte le edizioni fin qui svolte), hanno offerto una prestazione di medio alto livello! Soprattutto un ragazzetto di loro. Uno slovacco con i capelli con la cresta secco secco, che ogni qual volta si scontra con la Macumba, si scatena. Ed è stato proprio lui, nel bel mezzo della pizzata a dare la lieta novella a me e il brutto presagio al GoGo, ancora in vantaggio della rete di Lichtsteiner, di una brutta sconfitta…
Osvaldo poi, a suggello, ha fatto un’altra acrobazia delle sue.
Eravamo intorno alla mezzanotte di domenica 27, con un paio di frati bollenti davanti al forno Giaconi, e già il GoGo era certo di perdere 3-2… Come è finita? Come direbbero a Roma: “Ma che ve lo dico affa’?”
Il campionato è ripartito e questo editoriale è un po’ un aperitivo di una nuova stagione in cui mi devo ritagliare la fiducia di editorialista persa nella passata stagione. Inutile dire che la promessa è quella di stendere 2 righe ad ogni giornata di campionato. Entro quando ancora non posso dirlo. Ma son sicuro che al massimo giungeranno sul canale del nostro forum, proprio come questo che sto stendendo. Max entro l’inizio della giornata seguente. A costo di scrivere 3 parole in croce o che semplicemente, come ormai ognuno di noi sa, che il GoGo c’ha culo…
Buona 2 giornata A TODOS!!!
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