mercoledì 2 novembre 2011

L'editoriale

Ottava e nona giornata assieme.

Un editoriale che riguardava due giornate, forse, non si era ancora mai visto.

Due giornate strane. Entrambe molto importanti per la classifica, entrambe a favore del Giova ed una, l’ultima in particolare, che sancisce definitivamente la desatellizzazione di un team dal suo pianeta d’appartenenza, in partenza per obbiettivi ambiziosi e di vittoria: il Real Gogo!

A mio opinabile punto di vista, l’incontro tra Leyton e Real della nona giornata è un evento.

Nella ottava, l’infrasettimanale giocato tra gli ultimi martedì, mercoledì e giovedì di ottobre, il Giova, proprio quel capoclassifica che sta sgomitando per riprendere il largo in cima a tutti, ospitava in un eccitante scontro tra titani, i campioni.

Gli O’s si presentavano in Florida al meglio. Cavani, già tutelato dall’ UNESCO come patrimonio mondiale, scalpitava per vedersi Klose lasciato alle spalle come “seconda punta” biancorossa. Il duo di centrocampisti viola che ormai sta rappresentando l’attacco vero e proprio di Mihajlovic era integerrimo e Matri non voleva assolutamente esser considerato il terzo attaccante, rischiando il posto in squadra a favore di un centrocampista e di un modulo più prudente…

Il volo di rientro per l’Europa degli Orient è stato un tripudio di birra e canti: l’Uragano era spento. Lavezzi e Ibra nonostante siano andati entrambi a segno, in casa propria, nulla hanno potuto contro il “velino” Matri e lo Jo-Jo. Vittoria netta, schiacciante e con connotati in background di notevole spessore: i più forti sono loro. La classifica può parlare come vuole, ma si sa: siamo in autunno. La stagione della caduta delle foglie non è altro che uno spicchio della torta che si configurerà in tarda primavera. I significati che si intravedono in questi mesi vanno identificati oltre la classifica provvisoria… Detto ciò, i capoclassifica meritano tutto il distacco sugli inseguitori e fino a questo momento hanno rullato dichiarando con i soliti patetici scongiuri sul forum tutto il loro interesse verso l’alloro finale.

Tornando a Miami, il risultato tra Hurricane e Leyton è stato 2-3. Orient alla ribalta e sbloccati da un’incubatrice di classifica che non gli permetteva di staccarsi dai blocchi.

Un giorno di riposo e si ripartiva: a Londra arrivavano gli sgangheratissimi Real Gogo.

Il funambolico presidente era da un pezzo che stava guardando con attenzione la sua rosa e si stava meravigliando delle prestazioni che questa riusciva a fornire. Buone, più che buone, talvolta ottime e sopra tutte le aspettative. Nonostante ciò, a fronte di due vittorie in fila, la classifica era sempre la solita: i primi…al contrario.

Invero la vittoria al Vada Stadium contro Federico ottenuta nell’infrasettimanale, riportava un 77 (in trasferta) che il GoGo, con ben 3 attaccanti su 3 in gol, in anni di Fantacalcio avrà ottenuto un paio di volte e sempre rigorosamente in casa.

Le avvisaglie relative ad un incontro di alto livello c’erano tutte.

La carica emotiva che caratterizza le performances di O’s e Real quando si affrontano è sicuramente il fantino più prodigo di frustate di cui le nostre rose dispongono.

Così è stato:

Gli O’s hanno presentato una fattura con i 3 canonici gol. Il modulo era il classico 4-3-3 che tante gioie gli aveva regalato e il 75 era un bello scoglio da affrontare.

Nelle ultime ore Bergessio era stato il giocatore più chiacchierato sul forum. Lodi era nel mirino dei sogni più intriganti del Fornellone e richiesto sui display di forum e telefonini e il GoGo, GonGolante come mai, si guardava allo specchio beandosi di questa nuova veste di squadrone, convinto di dar filo da torcere ai Campioni.

Dopo il viaggio di 10 ore da Miami a Londra carico di canti, danze e luppolo, la breve tratta aerea dal GoGobeu di Padova alla capitale inglese è stata un’oretta di silenzio e volti tirati che l’equipe del Gianni non viveva da anni.

Il Real li ha sverniciati. Il centrocampo capitanato dal genio montenegrino degli O’s, reparto d’orgoglio planetario per il team inglese, è stato ridicolizzato da una delle più grandi prestazioni di un centrocampo degli ultimi anni.

Il modulo d’azzardo fondato su una consapevolezza di potenza assoluta poteva sembrare il solito 3-4-3 di facciata e niente più: Lodi diligentemente buono, Biabiany più che discreto, D’Agostino in goal e finalmente ai livelli di Udine e Ramirez sontuoso hanno dimostrato che il GoGo fa paura.

Soprassediamo su un Nenè e un Eder “traditori”, aggiungiamo un Bergessio nuovamente in gol con una piroetta di testa alla Karl Heinz Riedle e abbiamo uno squadrone. Lo squadrone del GoGo in Real Gogo-Leyton Orient.

82, 5 benchè in casa è un risultato che parla da sé. Ora non ci sono più dubbi: il GoGo si trova lì sotto in classifica soltanto per circostanze. Le ambizioni crescenti non possono chiuderlo in una gabbia che lo riporti a guardare la sola posizione del terzultimo, e lo scontro che lo attende contro il sottoscritto, sua storica bestia nera, è una nuova occasione per affiancare gli inseguitori del Giova.

Japo è in caduta libera. Ora è lui l’ultimo. Alla ottava ha perso contro i pastasciuttari in malo modo e nel weekend seguente ha dovuto soccombere contro l’Uragano: se nell’infrasettimanale ha avuto un po’ di sfortuna contro Caco per il tradimento di Denis con quel rigoraccio calciato addosso agli stinchi di Castellazzi, domenica contro gli americani non ha potuto nulla.

Lui dice che i suoi non si sentono troppo orfani di Cavani: di fatto, contro l’Uragano di gol di Irene, il “gollettino” di Vucinic è stato un’inezia che non ha nemmeno fatto il solletico a France.

Gigi invece ha avuto due giornate alterne. La depressione nata dalla sconfitta dell’infrasettimanale contro lo straripante GoGo è stata colmata dai 3 punti ottenuti contro la pastasciuttina scotta, fredda e con poco sugo andato a male.

Il 67 casalingo contro il risibile 60 di Caco, anche se “powered” dal solo superbo Marchisio è un’iniezione di fiducia notevole. Permette ai vadesi di ricompattarsi e restituisce alla classifica un elemento stimato lì nel mezzo che non facilmente mollerà l’osso dell’ambizione all’alloro.

La curiosità che mi avvicina alla prossima giornata è davvero tanta. Mi sono permesso di usare toni trionfalistici per il Real e non ho aspettato altre giornate di conferma come la mia filosofia mi avrebbe suggerito, per il semplice fatto che quest’anno la rosa è oggettivamente di livello alto e le prestazioni fornite, sono arciconvinto che rispondano appieno ad un valore assoluto che difficilmente subirà involuzioni o stravolgimenti.

Ultima nota: Cassano pare abbia subito un ictus ischemico. Nei suoi confronti non ho mai nutrito una particolare simpatia, ma gli auguri per un pronto e totale recupero sono dovuti. Per i suoi 29 anni che sono troppo pochi per un incidente di percorso del genere, per una moglie ed un figlio che lo aspettano e per il mondo di appassionati dell’arte del pallone che non vedono l’ora di rivederlo irridere avversari con giocate folli…

Proprio in queste ore pare che si stia riprendendo al meglio: auguri Antonio.

Alla prossima!



5 commenti:

francesco ha detto...

Cacco e' per questo che tutti ti vogliono piu presente xche con i tuoi editoriali ci fai sta bene di brutto e tutto l ego che abbiamo dentro di noi esce di bruttoooooo!!!
Ancora complimenti e facci sognare!

Jacopo ha detto...

Tutto giusto France.. anche se da quando è tornato Caco col suo Editoriale non ho mai vinto e quindi non ho potuto godermelo al 100%..

L'altro anno ho avuto una crisi a metà campionato con 7/8 sconfitte consecutive.. spero che presto finisca la serie di sconfitte e per quet'anno di aver già dato e tornare a lottare per il vertice.. ola ola

Real D. Macumba ha detto...

Grande Ciocco, giusto così, bisogna elogiare subito il Real perchè del doman non v'è certezza!
Ora dovrò lavorare molto sulla testa dei ragazzi, non bisogna eslatarsi, testa bassa e darci dentro!

P.S. ho letto la notizia di Lichtsteiner fermo ai box, se così fosse e se non recuperasse nessuno, avrei solo 2 difensori, Oddo e Gamberini, speriamo di no, sarebbe bruttino giocare fuori casa, con la 3-4-3 e con un 4 d'ufficio sicuro...sarebbero 5.5 di scarto prima del calcio d'inizio...anche se questa squadra può riuscire in tutto, meglio giocarsela alla pari almeno in partenza!

P.P.S. in tutto l'editoriale mi presenti in trasferta a londra e poi dici solo alla fine che ero in casa!! ahahah

Real D. Macumba ha detto...

metto sul mercato Crespo JAR + crediti a piacere per un qualsiasi vostro difensore titolare, purchè non sia interista o milanista

Real D. Macumba ha detto...

disponibile anche al prestito semplice per un anno