martedì 29 novembre 2011

Hurricane contro Pasta

Il FantaTAS dà ragione all'uragano americano!

il commento:

"X ibra piu si che no, 80per cento...ti confermo lunedi x lo scambio!!!"
in data 25 novembre 20.40

e il successivo commento:

"allora caco ti do ibra x giovinco..."
in data 27 novembre ore 17.10 DOMENICA 27 NOVEMBRE


NON sono da considerarsi conferme alla proposta fatta dai pastaioli:

"Zlatan per Giovinco+50 crediti non prestito no perditempo"
in data 25 novembre 20.35

in quanto ci risulta che la domenica non sia il lunedì! Qualora qualcuno avesse notizie diverse al riguardo, ci faccia sapere che riformuleremo il calendario!
In più è evidente da parte americana che prima di accettare Giovinco ci si volesse assicurare un successivo scambio con la Ribotta, girando Sebastian e tutti i crediti acquisiti per German Denis!
Questo Tribunale obbliga i pastaioli a pagare 1 credito di spese processuali e consiglia il Cioccolone a movimenti diversi sul mercato, magari provando a comprare Denis per poi girarlo in cambio di Ibrahimovic, sapendo che l'argentino sarebbe stato l'obiettivo finale dell'Hurricane Irene!

venerdì 25 novembre 2011

Formazioni e Fantascommesse della 12esima giornata!

La serie A spezzatino scassa il cazzo, quando mi spiegheranno perchè devono anticipare al venrdì sera la prima partita....rotti in culo!
Ci tocca far le formazioni senza sapere chi giocherà con certezza, quella non si ha mai, ma questa volta si va un pò più a caso!

Comunque, come abdranno a finire:

Hurricane Irene - A me mi garba la pastasciutta!
Gigi Team - Leyton Orient
Ribotta F.C. - Real Macumba

P.S. Meno mle che me ne sono accorto che giocano stasera, non so voi, ma non avrei dato la formazione perchè non lo sapevo

martedì 22 novembre 2011

L'edoriale

E’ lunedì e dunque si torna in regime di risultati, file excel ed editoriali…
La pausa che porta il campionato alla frattura causata dagli impegni della Nazionale di calcio è sempre più vissuta come un piccolo trauma. I nostri commenti sul forum e i pareri qua e là di tutti coloro che sono morbosamente attaccati a rose e schemi fantacalcistici, sono sempre più drammatici.
Pare quasi che l’interesse verso le competizioni intercontinentali che intervallano il campionato, non esista più. Sembra che gli Azzurri non destino più alcun interesse al di fuori di quella possibilità che offrono all’indomani delle performances, di fare la classica chiacchiera da bar per sparare addosso al C.T. o esaltare qualcuno.
Non parliamo invece delle partite, talvolta davvero entusiasmanti, delle nazionali di tutto il mondo. Quelle addirittura sono viste solo come una nefasta occasione di rischio estremo di infortuni o acciacchi vari per i propri calciatori in rosa e nulla più.
Purtroppo stavolta chi ci ha rimesso le penne (pare fino alla primavera inoltrata, leggi “stagione finita”) è Nicholas Burdisso: nell’amichevole contro la Colombia è rovinato a terra, ed in quella dinamica che su un campo da calcio si vede decine e decine di volte, ha perso il ginocchio. Bel problema per la Roma. Di minore entità è sicuramente il vuoto che la sua assenza lascerà in ambito “Irene”…
Chi segue i battibecchi del forum può ormai constatare come “the chosen one” (il prescelto) dai lettori e partecipanti come il vincitore finale, sia il Giova.
Chi in questi ultimi periodi è stato assente sul forum è proprio il sottoscritto. A volte mi si accende la lampadina e il mio iPhone entra sul sito del nostro blog in automatico con commenti a valanga ed altre volte, come in questo lasso di 10 giorni, si eclissa dal blogspot.com…
Proprio in questi giorni il nostro Fantacalcio ha registrato alcuni tra i più importanti eventi degli ultimi anni:
il nostro “Matusalemme” del campionato, il nostro partecipante più vecchio, colui che è stato l’antesignano dello smarrimento di qualche capello…è diventato ancora più vecchio, marcando la tappa del 35 genetliaco.
La cosa più importante e che rincuora tutti i nostalgici dell’adolescenza o dei tempi che furono è che l’”animus” è ancora quello del giovanotto che tutti conosciamo e che ci appassiona sulle pagine del forum nel ruolo di protagonista principe.
Per un grande che diventa sempre più grande, c’è qualcuno che invece vede la luce…
Tanti auguri di buon compleanno, Japo!
Tanti auguri di una vita felice e piena di pace e serenità, Maya!
L’11/11/’11 è nata la sorellina di Gabriele.
Da zingaraccio non mi sono mai fatto vivo con il padre e un po’ pilatescamente approfitto di questo editoriale per fargli i rallegramenti più sentiti e mostrargli la solidarietà più profonda per le ore e i giorni che immagino lo attendano, fatte di grida, pianti e pappe…
A Moira va un abbraccio infinito e l’attestato di stima più alto per aver sfornato il secondo capolavoro della sua vita. Al Giova, che non dimentichiamocelo ma resta sempre un acerrimo avversario del Fantacalcio, le congratulazioni affettuose di chi lo ammira e lo incoraggia al meglio a ricoprire questo ruolo di Papà bis nel migliore dei modi.
In questo tourbillon di schiamazzi e gemiti neonatali, però, l’industria Hurricane non ha mai smesso di procedere verso il traguardo. Attivissimo sul mercato e mordace come sempre sul campo, ben lontano dall’idea di mollare il primato in vetta alla classifica, in questo ultimo turno ha affrontato i più forti, nel loro anfiteatro, nella trasferta più ostica della giornata.
Da non so quanti turni a questa parte il Real Gogo sta gettando sul nostro campionato un’ombra preoccupante. Non perde più.
Fino a ieri era un po’ considerato la bella squadra, promettente e forte nelle giornate positive, ma nulla più…
Quelli di cui diffidare sempre perché potenzialmente forti, ma di fatto, in termini statistici, scarsamente incisivi in scores e risultati.
Di fatto il GoGo, oggi, ha una situazione di classifica che non è più di capoclassifica al contrario, ed essendo cresciuto nei risultati si trova ad un passo dal primo ed ad un passo dal penultimo posto, ma i risultati che riporta in azienda sono spaventosi.
Solo il recupero di un paio di settimane fa pare aver interrotto (e non è ancora detta) il cammino rullante di vittorie. Per il resto, in 5 giornate GoGo ha collezionato la bellezza di 12 punti pieni.
Tutti strameritati e senza mai usufruire di sconti particolari come gli capitava in passato quando qualche avversario (in questo il Giova era maestro) gli regalava score di 58 o prestazioni in 9 giocatori…
Ora il GoGo rulla: Bergessio segna, Ilicic segna, Ramirez segna e fa stropicciare gli occhi, Lodi segna (anche se a volte sbaglia porta, ma è sempre indicativo di una capacita’ di esser attivi e propositivi), D’Agostino è tornato a tirare con l’arco e Gamberini e Lichsteiner sono granitiche certezze di dietro.
Quando mai il GoGo ha avuto a disposizione tale e tanto materiale di cui disporre con cadenza settimanale? Fino a ieri o poco più, il bottino di risultati che ha accumulato nell’ultima giornata e mezzo era quasi pari al totale maturato in una stagione intera…
Oggi siamo qui a raccontare un testacoda (Real vs Irene) in cui sicuramente l’uragano ha risentito un po’ delle novità che hanno scombussolato casa Giovannelli a Miami racimolando ben poco, ma altrettanto certamente, il GoGo, non arrendevole di fronte ad un rigore sbagliato dal bomber Lodi, ha messo in tasca lo stesso un discreto score, sufficiente al superamento dell’opera.
Vittoria Real e piccolo arresto lassù in cima per il Giova. Forbice di classifica che si accorcia ulteriormente e lì in mezzo, gli ignavi, a contendersi il ruolo di inseguitore ufficiale dell’uragano.
In verità nel corso delle giornate, quei 4 si sono sempre girati e rigirati senza mai mostrare un lato ben definito.
Un po’ una sorta di parodia del nostro campionato di serie A, dove non si capisce ancora chi sia più o meno reale candidato alla vittoria finale e in cui, anche nelle seconde linee ci sono semicertezze che si affermano e si smentiscono nell’arco di una quindicina di giorni.
Il Gianni si sa: anche se ha ieri ha perso è sempre forte. Certamente senza Klose è dura e se il duo viola Gilardino-Cerci stecca, la vita diventa durissima. Purtroppo Matri non è bastato ed il modulo forse un po’ troppo ambizioso ha penalizzato gli Orient in una sconfitta decisamente immeritata.
Di contro, l’unico rammarico per i pastasciuttari è quello di non aver tra le fila domenicali una rete di Osvaldo in rovesciata, spaventosa, annullata da un assistente arbitrale, per di più per un fuorigioco che non esisteva…
Per il resto, gli amanti e cultori della pastasciutta non possono che ringraziare gli dei del fantacalcio ed intascare 3 punti davvero poco sudati.
Tra Federico e Jacopo è stato un duello stellare. L’ennesima riprova di come noi 4, (ora in virtù della metamorfosi del Real, 5) lì nel bel mezzo della classifica, siamo sempre capaci di grandissime performances e, con imbarazzante rapidità, abili a ribaltare i vertiginosi score con garette sconce.
Il risultato finale di 78-78,5 è sinonimo di un duello a mani nude su un cornicione a 40 metri d’altezza dove in qualsiasi momento si può subire un colpo mortale o perder l’equilibrio e cadere sfracellandosi.
Gigi era in trasferta ed ha avuto voti astronomici. Il centrocampo è stato strepitoso e tutto l’11, forse peccando un po’ di vanità con quel modulo un po’ troppo all’azzardo, si è mosso alla grande.
Stesso dicasi per quegli ubriaconi (sempre più vecchi) della Ribotta:  il collettivo non è stato monumentale come i Gigi’s, ma Pjanic a porta vuota ed un ineffabile carro armato argentino hanno sostenuto Japo per un pareggio fino a poche ore fa quasi insperato.
German Denis al momento è il capocannoniere del campionato.
Rispetto ai tempi di Napoli, ora, oltre al GM Pierpaolo Marino (colui che lo volle alla corte di Reja tra i partenopei) ha tutta Bergamo che tifa per lui. Quelle spalle larghe due metri non sono più larghe di quelle di quando era a Napoli, ma il modulo di Colantuono e la spinta di Moralez e Schelotto lo sostengono evidenziandone oltremodo le doti: balistiche e techiche. Ma soprattutto, icona di uno spirito orobico, “el tanque” incarna oggi la grinta e la tenacia di tutto il popolo di ciocchi e ubriaconi della Ribotta: fiori e fantasia, ma anche tanta grinta e forza di volontà.
Il duello tra Japo e Fede lascia entrambi con le ossa incrinate e parecchi lividi. Il punto a testa non aiuta in concreto nessuno, ma nel morale forse può avere una funzione di una certa importanza.
Solo con il tempo, come sempre del resto, scopriremo che tipo di effetti potrà aver sortito…
Il problema per entrambi, ora, è uno solo: in compagnia loro, all’inseguimento dell’Uragano americano, non ci sono più soltanto 2 team. Lì in mezzo, ben evidente e sempre più ingombrante  c’è pure il GoGo.
Ora anche lui ha le spalle larghe e non teme più nessuno. E se quel recupero tra Inter e Genoa gli portasse pure qualche punticino in cantiere, forse, quella presenza, abbandonato definitivamente il culo della classifica, rischierebbe di innescare la turbina e mostrare le spalle sempre più in lontananza a qualcuno.
Tremate, gente! Tremate…
 
 
 

venerdì 18 novembre 2011

Via, undicesimo turno

Formazioni e Fantascommesse con gufate annesse!

Real Macumba - Hurricane Irene

quell'altre non me le ricordo

giovedì 10 novembre 2011

Benvenuto Milos



Krasic si fa il regalo di compleanno con qualche giorno di ritardo (1\11\1984) e passa alla Real Macumba.

"Orgoglioso di passare in una squadra forissima e con grandi ambizioni, cerchero di dare il meglio per guadagnarmi il posto da titolare" - queste le sue prime parole.

La Società ringrazia Bradley per l'impegno sul campo e si libera di un clamoroso errore di settembre perchè l'unico nazionale USA che al Gogo è sempre stato sui maroni era il raccomandatissimo figlio dell'allenatore e in fase d'asta non si ricordava come si chiamasse! Bradley era il suo nome! azz

sabato 5 novembre 2011

10a Giornata, il programma :

(h 15.00) Hurricane Irene - Gigi Team
(h 15.00) Leyton Orient FC - Ribotta F.C.
(h 20.45) A me mi garba la pastasciutta ! - Real Macumba


Formazioni e scommesse, tutto insieme qui di seguito.


mercoledì 2 novembre 2011

SCACCO MATTO



L'editoriale

Ottava e nona giornata assieme.

Un editoriale che riguardava due giornate, forse, non si era ancora mai visto.

Due giornate strane. Entrambe molto importanti per la classifica, entrambe a favore del Giova ed una, l’ultima in particolare, che sancisce definitivamente la desatellizzazione di un team dal suo pianeta d’appartenenza, in partenza per obbiettivi ambiziosi e di vittoria: il Real Gogo!

A mio opinabile punto di vista, l’incontro tra Leyton e Real della nona giornata è un evento.

Nella ottava, l’infrasettimanale giocato tra gli ultimi martedì, mercoledì e giovedì di ottobre, il Giova, proprio quel capoclassifica che sta sgomitando per riprendere il largo in cima a tutti, ospitava in un eccitante scontro tra titani, i campioni.

Gli O’s si presentavano in Florida al meglio. Cavani, già tutelato dall’ UNESCO come patrimonio mondiale, scalpitava per vedersi Klose lasciato alle spalle come “seconda punta” biancorossa. Il duo di centrocampisti viola che ormai sta rappresentando l’attacco vero e proprio di Mihajlovic era integerrimo e Matri non voleva assolutamente esser considerato il terzo attaccante, rischiando il posto in squadra a favore di un centrocampista e di un modulo più prudente…

Il volo di rientro per l’Europa degli Orient è stato un tripudio di birra e canti: l’Uragano era spento. Lavezzi e Ibra nonostante siano andati entrambi a segno, in casa propria, nulla hanno potuto contro il “velino” Matri e lo Jo-Jo. Vittoria netta, schiacciante e con connotati in background di notevole spessore: i più forti sono loro. La classifica può parlare come vuole, ma si sa: siamo in autunno. La stagione della caduta delle foglie non è altro che uno spicchio della torta che si configurerà in tarda primavera. I significati che si intravedono in questi mesi vanno identificati oltre la classifica provvisoria… Detto ciò, i capoclassifica meritano tutto il distacco sugli inseguitori e fino a questo momento hanno rullato dichiarando con i soliti patetici scongiuri sul forum tutto il loro interesse verso l’alloro finale.

Tornando a Miami, il risultato tra Hurricane e Leyton è stato 2-3. Orient alla ribalta e sbloccati da un’incubatrice di classifica che non gli permetteva di staccarsi dai blocchi.

Un giorno di riposo e si ripartiva: a Londra arrivavano gli sgangheratissimi Real Gogo.

Il funambolico presidente era da un pezzo che stava guardando con attenzione la sua rosa e si stava meravigliando delle prestazioni che questa riusciva a fornire. Buone, più che buone, talvolta ottime e sopra tutte le aspettative. Nonostante ciò, a fronte di due vittorie in fila, la classifica era sempre la solita: i primi…al contrario.

Invero la vittoria al Vada Stadium contro Federico ottenuta nell’infrasettimanale, riportava un 77 (in trasferta) che il GoGo, con ben 3 attaccanti su 3 in gol, in anni di Fantacalcio avrà ottenuto un paio di volte e sempre rigorosamente in casa.

Le avvisaglie relative ad un incontro di alto livello c’erano tutte.

La carica emotiva che caratterizza le performances di O’s e Real quando si affrontano è sicuramente il fantino più prodigo di frustate di cui le nostre rose dispongono.

Così è stato:

Gli O’s hanno presentato una fattura con i 3 canonici gol. Il modulo era il classico 4-3-3 che tante gioie gli aveva regalato e il 75 era un bello scoglio da affrontare.

Nelle ultime ore Bergessio era stato il giocatore più chiacchierato sul forum. Lodi era nel mirino dei sogni più intriganti del Fornellone e richiesto sui display di forum e telefonini e il GoGo, GonGolante come mai, si guardava allo specchio beandosi di questa nuova veste di squadrone, convinto di dar filo da torcere ai Campioni.

Dopo il viaggio di 10 ore da Miami a Londra carico di canti, danze e luppolo, la breve tratta aerea dal GoGobeu di Padova alla capitale inglese è stata un’oretta di silenzio e volti tirati che l’equipe del Gianni non viveva da anni.

Il Real li ha sverniciati. Il centrocampo capitanato dal genio montenegrino degli O’s, reparto d’orgoglio planetario per il team inglese, è stato ridicolizzato da una delle più grandi prestazioni di un centrocampo degli ultimi anni.

Il modulo d’azzardo fondato su una consapevolezza di potenza assoluta poteva sembrare il solito 3-4-3 di facciata e niente più: Lodi diligentemente buono, Biabiany più che discreto, D’Agostino in goal e finalmente ai livelli di Udine e Ramirez sontuoso hanno dimostrato che il GoGo fa paura.

Soprassediamo su un Nenè e un Eder “traditori”, aggiungiamo un Bergessio nuovamente in gol con una piroetta di testa alla Karl Heinz Riedle e abbiamo uno squadrone. Lo squadrone del GoGo in Real Gogo-Leyton Orient.

82, 5 benchè in casa è un risultato che parla da sé. Ora non ci sono più dubbi: il GoGo si trova lì sotto in classifica soltanto per circostanze. Le ambizioni crescenti non possono chiuderlo in una gabbia che lo riporti a guardare la sola posizione del terzultimo, e lo scontro che lo attende contro il sottoscritto, sua storica bestia nera, è una nuova occasione per affiancare gli inseguitori del Giova.

Japo è in caduta libera. Ora è lui l’ultimo. Alla ottava ha perso contro i pastasciuttari in malo modo e nel weekend seguente ha dovuto soccombere contro l’Uragano: se nell’infrasettimanale ha avuto un po’ di sfortuna contro Caco per il tradimento di Denis con quel rigoraccio calciato addosso agli stinchi di Castellazzi, domenica contro gli americani non ha potuto nulla.

Lui dice che i suoi non si sentono troppo orfani di Cavani: di fatto, contro l’Uragano di gol di Irene, il “gollettino” di Vucinic è stato un’inezia che non ha nemmeno fatto il solletico a France.

Gigi invece ha avuto due giornate alterne. La depressione nata dalla sconfitta dell’infrasettimanale contro lo straripante GoGo è stata colmata dai 3 punti ottenuti contro la pastasciuttina scotta, fredda e con poco sugo andato a male.

Il 67 casalingo contro il risibile 60 di Caco, anche se “powered” dal solo superbo Marchisio è un’iniezione di fiducia notevole. Permette ai vadesi di ricompattarsi e restituisce alla classifica un elemento stimato lì nel mezzo che non facilmente mollerà l’osso dell’ambizione all’alloro.

La curiosità che mi avvicina alla prossima giornata è davvero tanta. Mi sono permesso di usare toni trionfalistici per il Real e non ho aspettato altre giornate di conferma come la mia filosofia mi avrebbe suggerito, per il semplice fatto che quest’anno la rosa è oggettivamente di livello alto e le prestazioni fornite, sono arciconvinto che rispondano appieno ad un valore assoluto che difficilmente subirà involuzioni o stravolgimenti.

Ultima nota: Cassano pare abbia subito un ictus ischemico. Nei suoi confronti non ho mai nutrito una particolare simpatia, ma gli auguri per un pronto e totale recupero sono dovuti. Per i suoi 29 anni che sono troppo pochi per un incidente di percorso del genere, per una moglie ed un figlio che lo aspettano e per il mondo di appassionati dell’arte del pallone che non vedono l’ora di rivederlo irridere avversari con giocate folli…

Proprio in queste ore pare che si stia riprendendo al meglio: auguri Antonio.

Alla prossima!