Ebbene sì: è di nuovo tutto finito!
Ognuno col suo bagaglio di ricordi, gioie ed immensi dolori
alle spalle, affronterà d’ora in poi un forum spoglio della linfa vitale delle
scommesse domenicali, ma forse ancor più ricco per la fucina di idee e
fantacalciomercato che rappresenterà!
Certo che chi ha vinto passerà un’estate tranquilla. Chi ha
perso dovrà rimboccarsi le maniche in qualche modo cercando nuove strategie di
mercato e chi, come il GoGo che ha stravinto facendo (come dice il Gianni)
incetta di portachiavi, cercherà in qualsiasi modo di trovare la vera chiave di
volta per una stagione perfetta, ancora ad un passo ma mai finora toccata con
mano.
Perché ad un passo?!
Facciamo un piccolo salto indietro nel tempo: posticipo
della prima domenica di aprile Juventus-Napoli. Quanto succede in campo è
frutto di una dinamica all’interno della quale non poteva mancare il GoGo con
qualche suo giocatore nel mezzo. Suo o di qualche suo avversario, ovviamente…
Ad oggi nemmeno i repley in HD più meticolosi riescono a
stabilire se si tratti realmente di rete del montenegrino o di Bonucci.
Sta di fatto che la Lega lo attribuisce a Vucinic, mentre il
nostro “giudice supremo” Fantagazzetta.com a Bonucci. Nella seconda ipotesi,
ossia quella che abbiamo preso in esame e valutato per i nostri risultati, il
GoGo soccombe. Nella prima, invece, il GoGo avrebbe vinto (anche in virtù di un
evidente assist di Barzagli) e si sarebbe posizionato nella griglia playoff
secondo in classifica.
…semplicemente, col senno di poi, avrebbe vinto moooooolto
agevolmente sia semifinale che finale… Ah, aggiungiamoci anche la vittoria
nella Supercoppa di Lega nella quale ha mostrato per la terza domenica di fila
il punteggio clamorosamente più alto.
Ed invece oggi siamo qua. Con il Giova che sta ancora
aspettando la consegna tramite posta aerea del trofeo più prezioso ed una
bacheca (che a questo punto non sappiamo se stia ufficialmente più a Padova o a
Rosignano “Springfield” Solvay) piena zeppa di portachiavi e calamite!
Sappiamo tutti com’è andata alla fine. Il Giova è il nuovo
campione.
L’Irene ce l’ha finalmente fatta. L’uragano, dopo aver
spazzato tutti e mietuto vittime per l’arco del lungo inverno, ha anche
agevolmente tritato l’incredibile Gigi in finale e si è incoronato (giustamente
come in pochi casi), vero ed assoluto Campione 2011-2012.
Ibrahimovic e Di Natale hanno chiuso una stagione da delirio
posizionandosi in testa alla classifica dei marcatori ed in un contesto di
squadra più che robusta hanno di fatto dettato legge fin da subito.
Nel lontano e marrone autunno c’erano stati i primi fuochi d’artificio
a far immaginare che sarebbero stati i più forti. Già a Natale lo erano con una
superiorità talvolta schiacciante che riduceva i dubbi su una possibile
flessione al minimo.
Con la nevicata di febbraio e i primi tepori hanno messo il
sigillo con una fuga “bachiana” incontrollata e solo un miracolo avrebbe potuto
salvare Gigi nella finale delle finali.
La robustezza del centrocampo e la garanzia della difesa
abbinate alla polizza vita Ibra-Di Natale non hanno consentito nulla anche al
redivivo fenomeno Milito.
Il derby della penultima di campionato di serie A è stato l’ultimo
sussulto per un Federico che forse nemmeno immaginava di poter ambire a tanto.
Da interista sfegatato e calciofilo innamorato non ha mai
avuto dubbi sulla punta argentina dell’Inter… Tutti ricordiamo l’arco di circa
12 mesi nei quali si è coperto di ridicolo in cui aveva perso completamente la
bussola, andando di domenica in domenica al n1 della classifica del Pippero!
Eppure Fede ci ha creduto. Ciecamente. Nel frattempo i suoi
Gigi’s annaspavano, talvolta sostenuti da Quagliarella talvolta da Cassano, ma
spesso e volentieri si arenavano.
Ma quando è stato il momento di rompere l’incantesimo, il
sangue nerazzurro ha iniziato a scorrere per i duelli del nostro Fantacalcio. Il
GoGo sostiene d’aver sempre detto che Gigi era la squadra sua preferita. Ma in
tutta onestà, soprattutto visto il Milito travestito da suo fratello gemello
scarso che calcava i campi nel 2011, non so quanti avrebbero scommesso una
pizza (marinara con l’aglio avanzato della sera prima e nemmeno di troppo
grandi dimensioni) su una finale tutta per Fede…
Ovvio che stiamo parlando di un evento che non fa i conti
con l’avvicendarsi “Sliding Doors” di cui è stato vittima il GoGo.
Ma credo sia giusto sottolineare come questa squadra “simpatica
a tutti finchè non inizia a vincere” come il sempre più saggio Gianni ha
appellato in un commento di estrema raffinatezza, abbia seminato sempre più nel
tempo, e, in due anni di partecipazione,
sia giunta ad una finale insperata, rasentando la possibilità di fare un
colpaccio…
Troppi erano i (giusti) punti di vantaggio coi quali si
presentava in finale l’Uragano.
E troppo alto era ancora il valore espresso da Ibra e Di
Natale per poter traballare di fronte all’ennesima cavalcata a 100all’ora di
Milito.
Non me ne voglia Fede se mi soffermo sul suo argentino del
Triplete, ma penso che benché Marchisio gli abbia tirato la carretta per mesi,
Sneijder a sprazzi sia stato un baldo alleato, Thiago Silva una roccia di
granito inscalfibile, Le Grottaglie e Nocerino due turbocompressori più o meno
costanti, ritengo che la sua lungimiranza sul recupero di Milito vada
riconosciuta e premiata. Anche da sconfitto. Almeno finchè non inizia a vincere
qualcosina…
Japo non ha combinato una sega. Tante ambizioni a settembre.
Qualche risultatino tra ottobre e novembre e poi, con i festoni e gli addobbi
dell’Immacolata si è fatto prendere da un clima di vacanza e spasso che ha
stravolto tutti i suoi boys, riportandoli ai veri valori che li muovono verso
questo gioco: il “volemose bene”, il “viva la Ribotta ma prima di tutto sempre
viva la Juve” e il “l’importante è partecipare e scrivere sul forum”!!!
Ingredienti che solo Japo sa quanto ammiri e personalmente
apprezzi. Ma in pochi sanno quanto li ami (solo nella Ribotta, però) anche il
Gianni. Semplicemente per un motivo: non appartengono a chi ha mentalità da
squalo e, anche dal cuore bianconero, in uno Juve-Inter, sull’ 1-0 con rigore
al 95’ per gli ospiti, fa il tifo perché lo calci e lo segni Maicon! Detto
tutto!!!
Ciononostante i Leyton Orient, benché dotati di mentalità
vincente debordante, una squadra che fino a che Klose segnicchiava con regolarità
dava grossi segnali di potenza, hanno fatto un gran regalo a tutti noi ed uno
più personale al GoGo.
A me, Giova, Fede e Japo il dono di incalcolabile valore di
averci impreziosito con la presenza e la compartecipazione al nostro
campionato. Al GoGo, con il “raggiungimento” di un ultimo posto che più ultimo
di così davvero non si poteva!!!
Sta di fatto che la gloria degli O’s e i numerosi titoli
(che ora non enumeriamo ma spaziano dal Campionato alla Coppa), non si
annebbieranno mai. Il loro Presidente è un fighter e la stagione negativa è
solo un remoto ricordo. Ora c’è un’estate nella quale possibilmente trarre in
inganno il sempreverde rivale GoGo in qualche trattativa farlocca ed un’asta
alla quale presentarsi con la solita faccia tosta e gli occhi rigati di rosso dalla
bramosia di incoronarsi nuovamente Campioni. Di tutto: campionato, coppa e
supercoppa.
Mi dispiace per Japo…
Il suo andamento di questo inverno mi faceva pensare molto
meglio di una semplice semifinale, anche se in lentissimo e graduale declino.
Alla fine ha vinto in classifica la corsa al 3 posto contro
il GoGo, ma se si considera che negli ultimi due mesi entrambi desideravano
ardentemente il 2 posto magari con un gap non esagerato dal lontanissimo
Uragano, in virtù di un sorpasso netto e deciso di Gigi, non so quanto siano
soddisfatti oggi nello stanzone dell’amministrazione della Ribotta.
L’unica cosa che so è che una volta sciolta la riunione sui perché
di un fallimento con un laconico “so ‘na sega”, tra Presidente, fidanzata e
amici avranno trasformato la sala in un luogo conviviale e di festa, condito
ovviamente da un esondante Bacco e allegria!
Purtroppo non sono uno scienziato. Lui solo è uno
scienziato. Anzi, lui è Lo Scienziato.
Dunque non saprei proprio da dove partire per analizzare i
motivi del fallimento della sua compagine. L’unica cosa che so è che l’auto
sarcasmo con il quale si è fregiato d’aver vinto tutti quanti i vari Memorial
(ultimo in ordine cronologico l’”Alex Del Piero”), dona al GoGo quel giusto
tono di “buffo” che ben si confà con la rude immagine di matematico calcolatore
di fatti, eventi e risultati virtuali…
Siamo alle solite: l’analisi della stagione del più forte
Real di tutti i tempi (almeno a mio modo di vedere) non è facile. Ma volendo
non è nemmeno troppo difficile.
Se si considera un po’ tutta quanta la faccenda del racconto
dell’incipit di questo editoriale, soffermandoci sul grottesco fatto che
fantagazzetta.com non si è adeguata alla decisione della Lega di assegnare il
gol a Vucinic per l’orario troppo avanzato con il quale era stata presa la
decisione ufficiale e che non permetteva la corretta modifica per la stampa dei
giornali dell’indomani, mi viene da pensare solo ad un atavico problema: la
sfiga.
Ma andrei a riaprire un argomento e forse (oggi ancora un po’
troppo a caldo) anche una piaga che tempo (ma in fondo anche spero) non si
rimarginerà mai!!!
I campioni del 2011-2012 son gli Hurricane Irene.
Nati come Bella Irene nel ’07 e nel ‘08, cresciuti sotto la
presidenza di un neonato nel ’11, oggi hanno raggiunto la piena maturità e son
partiti in orbita.
La vittoria è stata netta. I meriti di cui si sono ricoperti
sono stati un plebiscito e di rado si è vista una squadra campione con
vincitore e vice della classifica cannonieri.
Ah, poi c’erano quelli “che gli piace la pastasciutta”. In
verità, come si evince poi dal post, più che altro gli piace la pizza… La
mangerebbero a colazione, pranzo e cena.
E poco importa se l’impasto è alla napoletana (soffice e
sottile nel centro con il cornicione alto), alla romana (croccante ma con il
centro friabile e tenero) o alla americana (come da Pizza Hut per intenderci,
alta e spugnosa)…
Sta di fatto che la stagione dei pizzettari pastasciuttari è
stata un disastro. Unica piccola nota di “non-demerito” la salvezza dall’ultimo
posto che gentilmente si è offerto di ricoprire il Gianni.
Mister 80 crediti Hernanes è costato più a me che a Lotito e
con quell’acquisto è iniziata e finita al contempo la stagione…
Anche qui si dovrà cambiare nome. Numerose sono le idee per
l’anno prossimo, ma per tornare ad esser vincenti, si deve puntare sulla pizza.
Diciamocelo: Coppa e Supecoppa non contano una benemerita cippa!!!
P.S. – Il macroeditoriale si chiude con 5 minuti di stesura,
soltanto perché il Gianni mi ha consigliato di farlo rispettando i tempi
limite.
L’idea era di strutturarlo in maniera un po’ diversa
con più tempo a disposizione e sparare un po’ a 0 su chi mi pare e piace. Mi
limiterò a pubblicarlo a scaglioni nelle prossime settimane.
Se non vi dispiace…